Contributi alle PMI aderenti a reti d’impresa per promuovere la valorizzazione e la vendita delle produzioni agricole del territorio regionale.

La Regione, con l’obiettivo di favorire un incremento della capacità innovativa e competitiva delle produzioni agricole del proprio territorio, secondo quanto stabilito dai commi da 15 a 27 dell’articolo 3 della legge regionale 28 dicembre 2023, n. 16 (Legge di stabilità 2024), prevede la concessione di contributi per la realizzazione di  investimenti diretti a favorire la continuità dell'offerta, a migliorare la logistica e a concentrare, conservare e commercializzare i prodotti agricoli.

Con la concessione di questi contributi, la Regione intende porsi come obiettivi strategici il miglioramento della competitività del settore della trasformazione e della commercializzazione dei prodotti agricoli e la crescita della strategia commerciale (promozione e valorizzazione dei prodotti agricoli) delle imprese impegnate in Reti d’Impresa operanti sul territorio regionale.

I beneficiari dei contributi sono le imprese che:

  • sono piccole medie imprese (PMI) iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura (CCIAA);
  • sono attive nella commercializzazione di prodotti agricoli;
  • hanno almeno un’unità economica sul territorio regionale;
  • hanno  aderito a Reti d’Impresa che:
    • sono composte da almeno 5 imprese operanti nella commercializzazione di prodotti agricoli;
    • hanno capacità distributiva sull’intero territorio regionale;
  • non sono destinatarie di ordini di recupero pendenti.

I contributi verranno concessi, ai sensi dell’art. 36, comma 4 della L.R. 7/2000, secondo l’o rdine cronologico di presentazione delle domande (procedura a sportello) e nella misura del  40 per cento delle spese sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda e ritenute ammissibili. Vengono ritenute ammissibili, nel limite massimo di 2 milioni di euro, le spese inerenti ad investimenti di:

  • acquisto, realizzazione e installazione di macchinari, attrezzature e impianti (ad esclusione delle spese generali);
  • costi di acquisto e sviluppo o diritti d’uso di programmi informatici, cloud e soluzioni simili e acquisizioni di brevetti, licenze, diritti d’autore e marchi commerciali.

I contributi calcolati, di cui dai commi da 15 a 27 dell’articolo 3 della legge regionale 28 dicembre 2023, n. 16 (Legge di stabilità 2024), faranno riferimento alle spese ammissibili per le quali, al momento della presentazione della domanda, non sono stati concessi altri aiuti pubblici compresi quelli in regime de minimis .

Le domande di aiuto possono essere presentate a partire dal 1 febbraio 2024 fino al 1 marzo 2024 tramite PEC all’indirizzo  competitivita@certregione.fvg.it , utilizzando il modello “Modello domanda logistica” presente nella sezione "modulistica" (vedasi menù a destra di questa pagina) e allegando la documentazione richiesta. È ammessa un’unica domanda di aiuto per impresa agricola.

L’istruttoria delle domande è avviata nel momento in cui le risorse finanziarie soddisfano anche parzialmente la domanda presentata.

È previsto un vincolo di destinazione di 3 anni per i beni oggetto di incentivo.

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