Contributi per l’adesione a piattaforme informatiche dotate di pagine web per la vendita online e che utilizzano software per la gestione aziendale.

La Regione, con legge regionale n. 24/2019 (Legge di stabilità 2020), articolo 3, commi da 52 a 60, sostiene le imprese agricole nella realizzazione di iniziative finalizzate all’adeguamento alle moderne strategie di marketing omnicanale. In questo modo si intende favorire la pratica delle vendite on line e l’impiego di software di gestione aziendale integrati con le piattaforme e le vetrine elettroniche.

A tal fine è necessaria l’adesione di almeno cinquanta imprese a piattaforme informatiche già esistenti o in corso di realizzazione; le imprese devono essere attive nella produzione o nella trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli ed avere una Unità produttiva economica in territorio regionale.
Gli aiuti sono concessi a titolo “de minimis” ai sensi del regolamento (UE) n. 1407/2013, nel limite massimo di 1.000,00 euro per impresa, a copertura delle seguenti spese:
a) accesso ad un sistema gestionale in ambiente cloud;
b) composizione, aggiornamento e ampliamento delle pagine della vetrina elettronica;
c) canoni e abbonamenti per la presenza nella vetrina elettronica.

Le domande di contributo sono presentate alla Direzione centrale competente in materia di risorse agroalimentari a partire dal 15 febbraio; i documenti da trasmettere al momento della domanda consistono in:
- relazione descrittiva dell’iniziativa sottoscritta da tutti i legali rappresentanti delle imprese aderenti;
- dichiarazione sottoscritta dal gestore della piattaforma contenente l’impegno a mettere a disposizione i dati statistici all’Amministrazione regionale;
- Domande di contributo delle singole imprese agricole corredate da preventivi di spesa e dalla dichiarazione de minimis secondo i modelli allegati.

Tutti i contributi relativi alla medesima richiesta congiunta sono revocati nel caso in cui, al momento della rendicontazione, il numero delle imprese che hanno presentato la domanda congiunta o il numero delle imprese presenti nella vetrina elettronica sia inferiore a cinquanta.

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