Linee strategiche di intervento per la riqualificazione del territorio ed il recupero della competitività del tessuto produttivo regionale


La legge regionale 22 febbraio 2021, n. 3 (c.d. “SviluppoImpresa”) ha affrontato il delicato tema della riqualificazione del territorio attraverso il riuso e il recupero delle aree e degli edifici industriali non utilizzati, introducendo uno specifico capo nell’ambito delle misure per la sostenibilità dell’economia regionale.

In particolare, l’articolo 81 dispone che la Regione promuova interventi di sostegno finanziario funzionalmente finalizzati allo sviluppo delle attività produttive e alla riconversione delle aree compromesse dalla crisi economica, al fine di favorire la riqualificazione del territorio e il recupero della competitività del tessuto produttivo. Ai sensi del medesimo articolo 81, l’obiettivo di promozione di uno sviluppo economico locale sostenibile, basato sul riuso del suolo a fini produttivi e sul contrasto alla dispersione insediativa è perseguito attraverso l’a dozione di uno specifico masterplan, che individua le linee strategiche di intervento nell'ambito dello sviluppo del sistema industriale regionale.

Il masterplan è stato approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 1370 del 23 settembre 2022.

Struttura e contenuti del Masterplan

Il documento si compone di quattro parti:

Analisi del contesto regionale, ove sono esposte considerazioni di carattere generale e puntuale in merito al Sistema produttivo regionale, ai principali indicatori economici attuali e al quadro infrastrutturale locale;
Area d’analisi, ove sono esposte le risultanze della ricognizione operata dai singoli Consorzi di sviluppo economico locale nelle aree attribuite agli stessi dalla deliberazione giuntale n. 1819 del 26 novembre 2021, nonché una prima analisi sulla distribuzione e sulle caratteristiche dei complessi produttivi degradati rilevati entro tali ambiti di ricognizione;

Area d’analisi, ove sono esposte le risultanze della ricognizione operata dai singoli Consorzi di sviluppo economico locale nelle aree attribuite agli stessi dalla deliberazione giuntale n. 1819 del 26 novembre 2021, nonché una prima analisi sulla distribuzione e sulle caratteristiche dei complessi produttivi degradati rilevati entro tali ambiti di ricognizione;

Attività d’analisi sulle rilevazioni eseguite, ove viene descritto il percorso, condiviso con i Consorzi di sviluppo economico locale ed il territorio, seguito per la ricognizione dei complessi produttivi degradati; è inoltre esplicitata la metodologia utilizzata nella definizione dello strumento di rilevazione e del processo di valutazione dei dati raccolti, funzionale alla definizione delle linee strategiche per il recupero della competitività dei complessi produttivi degradati.

Linee strategiche e indirizzi operativi, ove sono indicate le possibili azioni che l’Amministrazione regionale potrà mettere in atto per il recupero dei siti rilevati.
L’articolo 83 della LR 3/2021 dispone che entro il perimetro dei complessi produttivi degradati, come individuati nell’ambito del masterplan, trovino applicazione tutte le misure contributive già previste dalla legge regionale 20 febbraio 2015, n. 3 (c.d. “Rilancimpresa”), oltre che della misura di cui all’articolo 84 della LR 3/2021, a beneficio dei seguenti soggetti:
- Imprese (incentivi all’insediamento di cui all’articolo 6 della LR 3/2015) 
- Consorzi di sviluppo economico locale (finanziamenti per l’esecuzione di opere di urbanizzazione primaria di cui all’articolo 85 della LR 3/2015; finanziamenti per l’esecuzione di infrastrutture locali di cui all’articolo 86 della LR 3/2015)
- Imprese, privati e Consorzi di sviluppo economico locale (incentivi per la riqualificazione produttiva e sostenibile dei complessi produttivi degradati di cui all’articolo 84 della LR 3/2021).

Le misure citate sono pertanto mirate alla riattivazione produttiva dei siti in un’ottica sistemica di consolidamento e sviluppo della rete produttiva regionale, e non al mero recupero, fine a sé stesso, del patrimonio immobiliare destinato alla produzione.

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Sintesi dei risultati ottenuti

Le risultanze del lavoro svolto consentono di affermare che il Masterplan, oltre a rappresentare le linee di indirizzo strategico, costituisce un catalogo informato delle opportunità insediative nei contesti critici della Regione, che potrà essere concretamente utile sotto diversi aspetti:
- all’Amministrazione regionale per orientare le proprie azioni di politica industriale;
- ai Consorzi per orientare (anche su larga scala in una logica di sistema) le proprie azioni di supporto al sistema produttivo;
- agli investitori per valutare le più adeguate sintesi localizzative.

Il Masterplan rappresenta inoltre una giustificata sintesi dimensionale del potenziale impatto finanziario correlato alle iniziative di recupero dei CPD, in una prospettiva di attuazione quinquennale:
- utile a calibrare le pertinenti dotazioni finanziarie (a favore dei Consorzi, delle imprese e dei privati);
- utile a consentire la valutazione di ulteriori azioni specifiche (sia sul piano del sostegno finanziario, sia su altri piani di natura urbanistico/pianificatoria e ambientali).

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