Di cosa si tratta

Sono contributi a fondo perduto che vengono concessi alle imprese a fronte di finanziamenti bancari od operazioni di locazione finanziaria (con patto d'acquisto) per l’acquisizione di macchinari, impianti, attrezzature e beni strumentali d’impresa. I finanziamenti bancari o le operazioni di leasing finanziario devono avere durata pari o superiore a 36 mesi, coprire almeno il 25 per cento dei costi dei beni ammissibili e degli eventuali servizi e interventi ammissibili ausiliari.

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Costi ammissibili

Sono considerati beni ammissibili macchinari, impianti, attrezzature e beni strumentali di impresa, nonché hardware, software e tecnologie digitali, destinati a uso produttivo in sedi situate nel territorio regionale, esclusi i beni acquisiti per finalità dimostrative, i beni ceduti in comodato ed i beni destinati ad essere noleggiati senza operatore. Sono inoltre ammissibili nel limite del 15% del totale dei costi, i seguenti servizi e interventi ammissibili ausiliari: imballaggio, trasporto, montaggio e collaudo dei beni ammissibili, interventi tecnici e strutturali, incluse le opere murarie, necessari all'installazione e al funzionamento dei beni ammissibili nonché per la formazione del personale propedeutica all'utilizzo dei beni ammissibili. Salvo specifiche eccezioni, le acquisizioni di beni ammissibili possono riguardare beni usati se:
a) il venditore rilascia una dichiarazione attestante l'origine dei beni;
b) il prezzo dei beni usati non è superiore al loro valore di mercato ed è inferiore al costo di beni simili nuovi;
c) le caratteristiche tecniche dei beni usati sono conformi alle norme e standard pertinenti;
d) la congruità dei costi concernenti beni usati ammissibili è attestata da perizia di stima redatta da esperto indipendente rispetto all’impresa e scelto dalla banca, società di leasing o confidi.

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Intervento incentivante

L’incentivo è concesso nella forma di un contributo pari al 100 per cento all’ammontare complessivo degli interessi computati in via convenzionale al tasso di calcolo (tasso di base per l’Italia individuato dalla Commissione europea in applicazione della Comunicazione del 19 gennaio 2008, relativa alla revisione del metodo di fissazione dei tassi di riferimento e di attualizzazione, più margine corrispondente al rating del beneficiario) su un finanziamento d’importo pari a quello dell’operazione finanziaria e di durata pari a 5 anni con rate semestrali costanti posticipate.
L’incentivo massimo concedibile è 150.000,00€ ed è versato in un'unica soluzione una volta realizzata l’iniziativa di investimento.
Il contributo è cumulabile con altri contributi nei limiti di legge, compresi i contributi statali a valere sulla Sabatini nazionale. Il contributo non è cumulabile con i finanziamenti agevolati a valere sui fondi di rotazione della Regione (finanziamenti agevolati FRIE e finanziamenti agevolati Investimento e sviluppo).

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Procedura

La domanda di attivazione va presentata, prima dell’avvio dell’iniziativa di acquisizione, ad una banca, una società di leasing o ad un confidi che abbiano stipulato una convenzione per l’ attuazione della Sabatini FVG. Nel caso di applicazione del regolamento (UE) 2023/2831 (De minimis), le domande di attivazione possono essere presentate anche in caso di iniziative avviate a deccorrere dall'1° gennaio dell'anno precedente a quello di presentazione della domanda.

Successivamente al ricevimento della domanda di attivazione da parte dell'impresa, la banca, la società di leasing o il confidi convezionati faranno pervenire la richiesta di intervento incentivante a FVG Plus. Le richieste di intervento incentivante devono pervenire entro 12 mesi dalla data di presentazione delle domande di attivazione. In via transitoria, le richieste di intervento incentivante, relative a domande di attivazione presentate anteriormente al 1° aprile 2024, sono fatte pervenire a FVG Plus esclusivamente per via telematica entro il termine di 12 mesi dall’avvio dell’iniziativa, fatto salvo il caso in cui tale avvio abbia già avuto luogo e venga applicato il regolamento (UE) 2023/2831 (De minimis).

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Informazioni

Per maggiori informazioni è possibile contattare:

FVG Plus s.p.a.
PEC sabatinifvg@certregione.fvg.it

Gabriele Colapietro – Responsabile del Procedimento
Cell: 331 8082187
Mail: gabriele.colapietro@fvgplus.it
Pec: sabatinifvg@pec.fvgplus.it

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