La Giunta Regionale


23.11.2018 16:08

SGMontagna: rilancio possibile con turismo e risorse forestali

Bini-Zannier, necessario far ripartire investimenti privati

Tolmezzo (Ud), 23 nov - La montagna ha opportunità di crescita se supera il concetto di "sopravvivenza" e se coglie nel settore trainante del turismo un'occasione di rilancio degli investimenti privati.

Questo in sintesi il concetto emerso oggi dal tavolo di lavoro dedicato all'Economia, nell'ambito degli Stati Generali della Montagna in corso a Tolmezzo, coordinato dagli assessori regionali alle Attività produttive e turismo, Sergio Emidio Bini, e alle Risorse agricole, agroalimentari e forestali, Stefano Zannier.

"L'asse principale delle attività produttive in regione è il turismo, unico settore che ha dimostrato anche in periodo di crisi di poter creare nuovi posti di lavoro e segnare il passo della crescita" ha evidenziato Bini, ricordando che proprio il turismo invernale montano ha fatto registrare nel confronto tra la stagione 2016/2017 e quella 2017/2018 un incremento generale degli arrivi del +8,6% e delle presenze del +2,4%. Dati che hanno trovato conferma anche nell'andamento della stagione estiva, con una crescita complessiva degli arrivi del +8,2% e delle presenze del +6,3%.

Bini ha indicato nel cicloturismo, nella valorizzazione delle malghe e nel potenziamento in genere dell'offerta "fitness, wellness e biking" le leve su cui incentrare la strategia turistica per la montagna.

Per Zannier è fondamentale "superare la logica dell'emergenza e della sopravvivenza della montagna per cogliere opportunità di sviluppo dalle risorse locali con la consapevolezza che l'unica attività in grado di governare il territorio rurale è quella agricola-forestale".

L'assessore ha portato ad esempio la capacità, più volte dimostrata dai territori montani, di risollevarsi rapidamente dai danni del maltempo e di trasformare l'emergenza in un'opportunità "che anche la Regione saprà cogliere per rivedere alcune modalità di gestione delle viabilità e risorse forestali e delle produzioni agroalimentari".

È stato ancora Zannier ad indicare che "il settore forestale ha potenzialità inespresse, con spazi di maggiore efficienza molto ampi, che interessano in primis le infrastrutture di accesso".

Ruolo della Regione, nella visione dei due assessori, è quello di agire per incentivare l'iniziativa imprenditoriale e la ripartenza degli investimenti privati, come si sta facendo con la politica fiscale sul taglio dell'Irap e come si farà con il piano per la riqualificazione delle strutture ricettive. ARC/SSA/ep