La Giunta Regionale


15.09.2018 11:37

Economia: Bini, con Confartigianato per ridare dignità al pordenonese

Sesto al Reghena, 15 set - Lavoriamo assieme per ridare la massima dignità a un territorio come il pordenonese, che è ricco di diversità, di imprese e di cultura imprenditoriale.

È l'invito che l'assessore regionale alle Attività produttive, Sergio Bini, ha rivolto agli imprenditori di Confartigianato della Destra Tagliamento, riuniti nell'assemblea annuale a Sesto al Reghena.

Bini, nel portare il saluto della Regione, ha ricordato la rilevanza del settore dell'arte dei mestieri, del quale fa parte il 30 per cento delle imprese operanti nel Friuli Venezia Giulia. Anche a livello nazionale, ha aggiunto, l'artigianato rappresenta una delle strutture portanti dell'economia del Paese.

Bini si è detto onorato di poter rappresentare la Regione a un'assemblea, come quella di Confartigianato Pordenone, che come ogni anno è molto partecipata e costituisce la sintesi di una componente della nostra comunità che è animata dal desiderio di fare, di imprendere, di costruire un percorso per lo sviluppo e il futuro della propria famiglia e della nostra realtà.

L'essenza di imprenditori che non hanno difficoltà o paura di sporcarsi le mani per la riuscita del proprio lavoro, per far crescere e consolidare la loro attività. E lo fanno, ha detto l'assessore, in un Paese nel quale la pressione fiscale è forte, nel quale le spese per il funzionamento dell'azienda sono elevate e nel quale, la burocrazia spesso riesce a scoraggiare l'imprenditorialità, a smantellare l'impulso del fare.

Come ha anticipato Bini, la Regione intende intervenire a sostegno degli imprenditori, in particolare di quelli artigiani. L'assessore ha infatti sostenuto che per agevolare le imprese occorre partire dalla situazione esistente, anche utilizzando gli strumenti predisposti nella precedente legislatura.

Per esempio, la legge Rilancimpresa secondo Bini potrà consentire di sostenere la tenuta e la crescita delle aziende artigiane; ne dovranno però essere snelliti gli strumenti di accesso, con l'obiettivo di facilitare il ricorso degli artigiani a questo strumento utile e importante per la crescita del tessuto economico-produttivo.

Infine, la Regione, secondo Bini, potrà anche intervenire riducendo la pressione fiscale, agendo sull'Irap, e favorendo la sburocratizzazione, per togliere un freno allo sviluppo. ARC/CM/Red