Porzus: Anzil, saremo artefici di pace se riconosciamo nostro passato
Canebola di Faedis, 18 feb - "La commemorazione di Porzus deve
essere la comprensione di fatti del passato per chiuderne le
ferite e guardare al futuro con spirito di pacificazione: noi
abbiamo davanti anni di pace e possiamo essere artefici di essa
se sapremo comprendere le vicende del passato, ricordarle e
assegnarle poi alla storia". Lo ha affermato il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia
Mario Anzil, portando i saluti del governatore Massimiliano
Fedriga al termine della Santa Messa nella chiesa di Canebola,
celebrata in occasione del 79. anniversario della strage di
Porzus, definendo l'evento "una giornata di ricordo e di
comprensione di fatti drammatici del passato ma nel contempo
anche di speranza per la pacificazione e l'amicizia nel futuro". Il vicegovernatore ha commentato più passi dell'omelia di don
Marco Minin, cappellano militare della Brigata alpina "Julia". "Per decenni siamo stati qui in Friuli il presidio armato del
confine orientale della nostra nazione e ora possiamo avere un
ruolo diverso, essere il centro della cultura della pace
dell'Europa. Possiamo mutare significato al termine confine, che
qui potrà essere inteso non più come un muro, ostacolo,
divisione, cortina di ferro, ma come una nuova opportunità di
amicizia e pace" ha aggiunto Anzil. Anzil ha sottolineato l'importanza di non tacere la verità sulla
storia passata e a tal proposito ha ricordato come la Regione
abbia finanziato le ricerche d'archivio che hanno portato alla
luce drammatici aspetti degli ultimi giorni della vita degli
osovani uccisi a Porzus. "Saremo altrettanto vicini all'Associazione partigiani Osoppo
nella necessaria attività di recupero delle malghe" ha assicurato
l'esponente della Giunta Fedriga al presidente dell'Apo Roberto
Volpetti e rendendo omaggio alla presenza alla cerimonia della
Medaglia d'oro Paola Del Din. Proprio lei ha preso per prima la parola commossa, al termine
della celebrazione e della lettura di alcuni passi del diario
degli ultimi giorni del comandante "Bolla", l'ufficiale della
brigata "Osoppo" Francesco De Gregori. La giornata era iniziata con la deposizione della corona e i
discorsi ufficiali in piazza a Faedis, alla presenza del ministro
per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani; conclusa la
cerimonia nel centro del paese, a cui ha preso parte su invito
del presidente Volpetti anche una delegazione di ragazzi ospiti
della "Casa dell'Immacolata di don Emilio de Roja" di Udine, il
corteo si è diretto nella frazione di Canebola dove le autorità
hanno deposto la corona ai Caduti nei pressi della chiesa
parrocchiale.
ARC/EP/gg
Il vicegovernatore Anzil depone la corona ai caduti di Canebola
La medaglia d'oro al valor militare Paola Del Din depone la corona di alloro ai Caduti
Autorità e sindaci alla Santa Messa
L'intervento di Anzil nella chiesa di Canebola
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