Cultura: Anzil, una rete dei luoghi della presenza napoleonica in Fvg
Il vicegovernatore alla presentazione della rievocazione storica
di Palmanova prevista dall'1 a 3 settembre Udine, 24 ago - "La Regione proseguirà a essere al fianco
degli organizzatori delle rievocazioni storiche importanti come
quella che tradizionalmente si organizza a Palmanova. Queste
manifestazioni che ripropongono la storia e l'identità del
territorio, in maniera rigorosa ma anche piacevole e
affascinante, saranno sempre più all'attenzione del turista e del
visitatore del futuro interessato proprio a scoprire il passato e
le tradizioni dei luoghi che visita". Lo ha dichiarato questa mattina il vicegovernatore della Regione
con delega alla Cultura Mario Anzil intervenendo, nella sede
della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio del
Friuli Venezia Giulia a Udine - alla presenza del soprintendente
an interim Andrea Pessina e del sindaco di Palmanova Giuseppe
Tellini -, nel corso della presentazione di "Palma alle armi -
1809 l'Assedio", la più grande rievocazione storica napoleonica
in Italia e tra gli eventi più rappresentativi dell'epoca in
tutta Europa prevista da venerdì 1 a domenica 3 settembre. "Dall'esperienza di Palmanova - ha annunciato Anzil - la Regione
punta a creare una sorta di rete dei luoghi della presenza di
Napoleone in Friuli Venezia Giulia collegando, per esempio, anche
Campoformido e Villa Manin di Passariano ma anche altri centri
che condividono le vicende del periodo storico napoleonico, in un
percorso che possa contribuire a narrare e a fare conoscere una
pagina molto importante della storia della nostra regione. Una
valorizzazione di un patrimonio importante che potrebbe
rappresentare - ha aggiunto il vicegovernatore con delega alla
Cultura - una nuova proposta culturale, oltre che un biglietto da
visita per il turismo del futuro che sarà sempre più attento agli
aspetti della storia, dell'arte e delle tradizioni dei territori". Per tre giorni la città fortezza - patrimonio Unesco dal 2017 -
rivivrà il periodo delle guerre napoleoniche attraverso la
rappresentazione di due grandi battaglie con 500 fanti in campo
aperto provenienti da diversi paesi europei. Nel 1809 per la
prima volta Palma è cinta d'assedio e bombardata fino alla sua
liberazione con la fine delle ostilità firmata nell'ottobre del
1809. La manifestazione di quest'anno - che prevede la grande
novità, il trionfale arrivo del generale Napoleone Bonaparte in
piazza - rievoca proprio questo episodio: quando la fortezza fu
bloccata dalle truppe austriache a seguito della ritirata
dell'armata franco-italiana verso il Tagliamento e l'Adige.
Nell'area della città-fortezza, a ridosso di Porta Cividale,
saranno ospitati gli oltre 500 rievocatori con 200 tende, i
bivacchi delle truppe e le artiglierie. Con preciso rigore
filologico sarà allestito uno dei più grandi accampamenti
militari del periodo napoleonico. Infine, la manifestazione - come emerso nell'incontro nella sede
della Soprintendenza del Fvg - oltre al sostegno della Regione
Friuli Venezia Giulia ha usufruito anche di un finanziamento del
Fondo rievocazioni del ministero della Cultura.
ARC/LIS/gg
Il vicegovernatore Mario Anzil nel corso del suo intervento
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