La Giunta Regionale

Trieste, 5 dic - "Fin dall'insediamento, la Giunta si è dimostrata disponibile al dialogo e al confronto costruttivo con le categorie imprenditoriali e tutte le sigle sindacali per individuare le soluzioni necessarie a rimettere in moto l'economia del Friuli Venezia Giulia. È infatti con questo spirito che stiamo lavorando per stilare una manovra finanziaria fondata sul buonsenso, che tenga conto delle esigenze dei cittadini e sia in di dare risposte concrete alle loro necessità".

È questa la posizione espressa dall'assessore regionale alle Finanze e patrimonio, Barbara Zilli, la quale ha rimarcato che "il Friuli Venezia Giulia merita finalmente di tornare ad essere competitivo nel panorama economico nazionale ed europeo e gli interventi di riduzione dell'Irap previsti nella manovra regionale, che puntano proprio a questo obiettivo, hanno riscosso unanime apprezzamento".

Come ha precisato Zilli "attraverso una concreta riduzione della pressione fiscale verrà generato un effetto volano per l'economia regionale. La diminuzione delle entrate, stimata in circa 10 milioni sul bilancio del 2019, sarà quindi compensata dal riavvio del sistema produttivo che, dando vita a un circolo virtuoso, renderà possibili nuove assunzioni".

L'assessore ha quindi chiarito che "il Friuli Venezia Giulia, anche a causa degli ingenti danni causati dal maltempo a cui dobbiamo far fronte concretamente in tempi brevissimi, ha urgente bisogno di investimenti per il rilancio del proprio tessuto socio-economico. È per questo che la Regione ha deciso di accendere dei mutui del valore di 319 milioni di euro, per avviare subito importanti interventi a sostegno del territorio che coinvolgono vari settori, tra cui Protezione civile, autonomie locali, attività produttive, agricoltura e infrastrutture. Si tratta di provvedimenti che daranno una prospettiva di crescita a tutta la regione e che non hanno nulla a che vedere con la spesa di parte corrente, che l'amministrazione ha scelto di razionalizzare per gestire al meglio e con responsabilità le risorse pubbliche". ARC/Com/ma/ep