A Monfalcone appeso cartello che invita a rispetto reciproco
Monfalcone, 10 ago - "I centri per l'impiego erano e restano
presidi insostituibili sul territorio. Potenzieremo e
miglioreremo il servizio e lavoreremo per avvicinare sempre più
le persone in cerca di occupazione con le imprese. Non servono
strutture autoreferenziali, vogliamo intervenire concretamente
sull'incrocio tra domanda e offerta del mercato del lavoro. In
aggiunta, iniziamo un percorso per dare un segnale molto forte
nei confronti di chi assume atteggiamenti maleducati, aggressivi,
prevaricatori e violenti nei confronti dei dipendenti che, nella
maggior parte dei casi, sono donne".
Lo ha affermato Alessia Rosolen, assessore al Lavoro del Friuli
Venezia Giulia, nel corso della visita al Centro per l'Impiego in
piazzale Salvo d'Acquisto a Monfalcone.
L'occasione ha offerto all'assessore la possibilità di affiggere
un cartello sull'educazione e il rispetto reciproco che riprende
anche l'articolo 3 della Costituzione italiana. Questa la
dicitura, riportata in italiano, sloveno, tedesco, friulano ed
inglese: Qui vige la regola universale e inderogabile
dell'educazione e del rispetto reciproco. Tutti i cittadini hanno
pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge senza
distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di
opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
"Nelle scorse settimane - ha spiegato Rosolen - alcuni utenti
stranieri si sono rifiutati di interloquire con delle operatrici
in quanto donne. È doveroso esprimere un concetto in modo
inequivocabile: i centri per l'impiego sono un servizio messo a
disposizione dei cittadini. Noi siamo fermamente intenzionati a
rafforzarli e intervenire in modo anche sostanziale per imprimere
un cambio di passo nell'individuazione dei percorsi più idonei
per reperire un impiego".
"Ma - ha scandito l'assessore - se la disponibilità e la
professionalità degli operatori sono requisiti indispensabili, è
parimenti doveroso che tutti i cittadini si comportino in modo
civile e rispettoso. Se qualche retaggio culturale induce una
persona a oltraggiare le donne, o a comportarsi in modo
maleducato con gli operatori, ci sono due possibilità: o cambia
abitudini, o cambia Paese. Qui la sopraffazione non è ammessa.
Mai, in nessun caso".
"Purtroppo - ha aggiunto - proprio in questi giorni, anche a San
Daniele del Friuli abbiamo registrato un comportamento molesto e
aggressivo di un utente nei confronti di una dipendente. Quanto
accaduto è stato segnalato ai Carabinieri".
Rosolen ha annunciato che, nelle prossime settimane, verranno
affissi cartelli identici in tutti i Centri per l'Impiego del
territorio regionale.
"Non ci limitiamo alle tabelle - ha concluso l'assessore
regionale - ma portiamo avanti un programma di prevenzione e
controllo anche grazie alla richiesta di inserire vigilantes in
tutti i Centri per l'Impiego del Fvg. Queste figure si sono
dimostrate già utili in casi di trasgressioni di regole basilari
della vita sociale".
ARC/COM/fc
Il cartello appeso nel Centro per l'Impiego di Monfalcone
Foto Regione FVG