Alta formazione: Rosolen, dal Tartini sfida internazionale vincente
Al Conservatorio più risorse regionali e borse studio attrattive
per studenti Ue/extra Ue Trieste, 26 set - "I centri di alta formazione come il
Conservatorio Tartini di Trieste - capace di attrarre talenti e
di far crescere il bagaglio artistico e musicale del Friuli
Venezia Giulia - sono essenziali per vincere la sfida strategica
del nostro territorio che è quella internazionale". Lo ha sostenuto l'assessore regionale all'Università e
all'Istruzione Alessia Rosolen nel corso della conferenza stampa
sul bilancio di doppio mandato (sei anni) da presidente del
Tartini di Lorenzo Capaldo ospitata dal Palazzo della Regione.
"Regione che - ha evidenziato Rosolen - ha offerto un sostegno
vigoroso, a partire dalla scelta pionieristica di inserire i due
conservatori, Tartini e Tomadini, nel sistema universitario del
Friuli Venezia Giulia, insieme agli atenei di Trieste e Udine e
alla Sissa". Per quanto riguarda il Tartini l'assessore ha evidenziato due
dati: l'innalzamento, rispetto al precedente biennio, del
finanziamento regionale da 750mila a 900mila euro e l'erogazione,
sempre nell'ultimo biennio, di 236 borse di studio, per un totale
di 800mila euro, 82 delle quali sono andate a studenti italiani,
67 a studenti Ue e 87 a studenti extra Ue, "a riprova - ha
osservato Rosolen - di un chiarissimo ruolo internazionale". Tra i principali risultati colti dalla presidenza uscente del
Conservatorio triestino sono stati indicati proprio il primato
negli scambi Erasmus, le intense relazioni con i Balcani, il
ruolo di primo piano nella rete globale Gmel, le co-produzioni
internazionali di successo e alto prestigio e la messa in campo
della Cemam Orchestra, fiore all'occhiello in ambito
centroeuropeo, che si sono abbinati alla presenza sul territorio,
come i concerti offerti alla cittadinanza in particolare nel
periodo natalizio. Accanto alla vocazione internazionale, che ha visto il Tartini
aprire le porte per primo agli studenti ucraini sbalzati dal
conflitto, Rosolen ha indicato l'attualità del percorso di
regionalizzazione dei conservatori. "Torneremo a discutere
dell'attuazione del titolo V della Costituzione - ha rilevato -
facendo valere le caratteristiche peculiari del nostro territorio
tra cui il plurilinguismo". Ultimo punto sottolineato dall'assessore Rosolen, l'ambizione di
raccordare alta formazione e territorio. "Oggi a Udine - ha reso
noto - si terrà un confronto molto ampio per rinsaldare il
rapporto tra il sistema musicale presente nelle nostre realtà e i
due conservatori, in modo da cogliere e canalizzare al meglio
tutte le energie e il potenziale artistico di cui disponiamo".
ARC/PPH/al
Alta formazione: Rosolen, dal Tartini sfida internazionale vincente
L'assessore regionale all'Università e Istruzione Alessia Rosolen nella Sala Predonzani del Palazzo della Regione di Trieste tra il presidente uscente del Conservatorio Tartini Lorenzo Capaldo e il direttore dell'istituto Sandro Torlontano
Header
contenuto
Attenzione!
Il sito è ottimizzato per le versioni recenti dei browser più utilizzati.