Rinnovabili: Fedriga, bando da 55 mln per mettere in sicurezza Pmi
Bini: abbiamo lavorato su semplificazione e velocità Udine, 6 feb - "Il bando da 55 milioni di euro a favore delle
Pmi per l'utilizzo delle energie rinnovabili, presentato oggi,
rientra nelle politiche regionali a favore della transizione
energetica. A questi 55 milioni si aggiungono i 100milioni di
euro a favore degli impianti fotovoltaici per i privati, il cui
primo bando dedicato alle case singole verrà approvato in
settimana dalla Giunta. Si tratta di risorse che si aggiungono
alle misure a sostegno della transizione energetica per gli
impianti sportivi, per le aree culturali e a favore dei Comuni;
interventi che complessivamente, solo negli ultimi mesi, valgono
oltre 200milioni di euro e puntano a dotare il Friuli Venezia
Giulia di nuove fonti di approvvigionamento energetico e a
mettere in sicurezza il nostro sistema produttivo". Lo ha detto il governatore della Regione Friuli Venezia Giulia,
Massimiliano Fedriga, durante la presentazione del bando relativo
ai finanziamenti a fondo perduto per l'utilizzo delle energie
rinnovabili nelle imprese, assieme all'assessore regionale alle
Attività produttive Sergio Emidio Bini oggi nella sede della
Regione a Udine. Si tratta di un bando che inaugura la fase di attuazione del
Programma regionale Fesr Fvg 2021-2027 e prevede finanziamenti a
fondo perduto per l'utilizzo delle energie rinnovabili nelle
piccole e medie imprese (Pmi) regionali; può contare su una
dotazione finanziaria proveniente per 24 milioni da fondi del
Programma Fesr, cui si aggiungono 31 milioni di risorse stanziate
a valere sul bilancio regionale, per complessivi 55 milioni di
euro. Di questi, 5 milioni sono riservati al finanziamento degli
impianti più piccoli, ovvero di quelli fotovoltaici con potenza
nominale inferiore a 12 kWp o impianti di solare termico. Fedriga ha tracciato un quadro generale degli interventi adottati
nell'ultimo anno per contrastare i cambiamenti climatici con
azioni concrete: dagli investimenti per la realizzazione di una
'valle dell'idrogeno' con la collaborazione delle università, ai
finanziamenti a favore dell'agricoltura di precisione fino ai
progetti sperimentali di desalinizzazione.
Si è poi complimentato con Bini e con l'assessore alle Finanze
Barbara Zilli oltre che con le direzioni regionali coinvolte "per
la velocità con cui sono riusciti a portare a casa il risultato:
redigere un bando in trenta giorni e semplificarlo è un altro
valore aggiunto che si traduce in un'erogazione più veloce delle
risorse e migliori tempi di risposta". A spiegare i dettagli è stato invece l'assessore Bini che ha
evidenziato la semplificazione rispetto agli indirizzi imposti
dalla Commissione europea, frutto di un lavoro di confronto
attuato dalle direzioni regionali alle Attività produttive e alle
Finanze. "Abbiamo realizzato il bando in trenta giorni e lo
abbiamo semplificato - ha specificato -: non è necessaria, ad
esempio, la presentazione della diagnosi energetica che avrebbe
comportato costi importanti per le imprese e un allungamento
delle procedure". La domanda potrà essere presentata dalle 10 del prossimo 15
febbraio alle 16 del 15 giugno 2023 per via telematica tramite il
sistema on line dedicato. Le linee guida a supporto della
predisposizione e dell'invio della documentazione attraverso il
sistema on line dedicato saranno pubblicate sul sito
www.regione.fvg.it nelle sezioni dedicate al bando. Bini ha poi rappresentato in sintesi le misure messe a
disposizione del comparto produttivo in questa legislatura
"risorse pari a un miliardo di euro con cui abbiamo dato risposte
concrete in un periodo segnato da diverse difficoltà - ha
spiegato -; abbiamo lavorato per semplificare e sburocratizzare;
solo con la norma sul commercio, abbiamo ridotto le pratiche che
gli artigiani e i commercianti erano obbligati a presentare,
parliamo di circa oltre 10mila pratiche in meno". Nel corso della conferenza stampa è stata, inoltre, evidenziata
un'altra caratteristica del bando: le domande verranno prese in
carico immediatamente, essendo un bando cosiddetto a sportello.
Si tratta di una modalità scelta per poter provvedere celermente
alle istruttorie: l'obiettivo, infatti, è di concedere i
contributi entro 60 giorni dalla presentazione delle domande e
chiudere le concessioni entro il mese di settembre. Nel dettaglio i beneficiari che potranno accedere ai
finanziamenti sono le microimprese, piccole e medie imprese dei
settori manifatturiero, del commercio e dei servizi di alloggio e
ristorazione, trasporto e magazzinaggio, delle attività
professionali, scientifiche e tecniche, del noleggio, agenzie di
viaggio, servizi di supporto alle imprese, delle attività
sportive, di intrattenimento e di divertimento e le altre
attività di servizi definite nel bando, anche in forma di
consorzio, società consortile o rete di impresa con soggettività
giuridica, con attività primaria o secondaria riferita alla sede
legale o unità locale/sede secondaria in cui viene realizzato
l'intervento, per investimenti che non siano stati avviati prima
del 24 novembre 2022. Il limite minimo di spesa previsto dal bando è di 25 mila euro,
mentre il contributo massimo concedibile è di 250 mila euro. Alle
piccole imprese potrà essere riconosciuto il 50 per cento della
spesa ammissibile, alle medie imprese il 40 per cento. I contributi per le iniziative previste dal bando sono concessi
nel rispetto di quanto previsto, nell'ambito della misura "Aiuti
di importo limitato" dal regime quadro Fvg del "Quadro temporaneo
di crisi per misure di aiuto di Stato a sostegno dell'economia, a
seguito dell'aggressione della Russia contro l'Ucraina".
ARC/LP/al
Rinnovabili: Fedriga, bando da 55 mln per mettere in sicurezza Pmi
Il governatore della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, assieme all'assessore regionale alle Attività produttive Sergio Emidio Bini oggi nella sede della Regione a Udine.
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