Concessionari balneari: Callari, bando da 4,5mln per danni mareggiata
Trieste, 26 gen - "Il bando che viene approvato oggi è
conseguente alla norma approvata dal Consiglio regionale in
occasione della Stabilità 2024 con cui venivano previsti ristori
per i concessionari balneari che hanno subito dei danni nelle
mareggiate del 2 e 3 di novembre scorso: vengono messi a
disposizione 4,5 milioni di euro che serviranno a coprire fino al
80% dei danni subiti". Lo rende noto l'assessore regionale al Patrimonio Sebastiano
Callari in merito alla delibera approvata oggi dalla Giunta in
attuazione dell'articolo 11, comma 19 della legge regionale 29
dicembre 2023 n.16 (Legge stabilità 2024), che autorizza
l'amministrazione regionale a riconoscere, in via straordinaria
ed eccezionale, a favore dei concessionari del demanio marittimo
di propria competenza un contributo per le spese di investimento,
comprendenti opere di facile e di difficile rimozione, sostenute
e conseguenti agli eventi calamitosi del novembre 2023 e
necessarie al ripristino della situazione originaria. Il bando, la documentazione e la specificazione della data entro
la quale presentare le istanze di contributo relative al canale
contributivo in questione saranno pubblicati a breve sul sito
internet della Regione. Le domande di contributo saranno
presentate e gestite attraverso la piattaforma informatica "IOL",
già in uso per altri canali contributivi gestiti
dell'Amministrazione regionale, elaborata Insiel. Il contributo sarà concesso a fondo perduto nei limiti delle
risorse disponibili sino a un massimo dell'80% dei costi
ammissibili. Al fine di assicurare la massima inclusività e
partecipazione dei soggetti beneficiari, in caso di esaurimento
delle risorse, la percentuale di contributo verrà ridotta
proporzionalmente in egual misura, affinché tutte le domande
ammesse al contributo siano almeno in parte soddisfatte. "Prevediamo che le risorse siano sufficienti, ma nel caso ciò non
fosse - aggiunge Callari - cercheremo di riparametrarle venendo
incontro alle esigenze tutti: ciò perché la stagione deve
ripartire nel miglior modo possibile. In merito alla proroga
tecnica decisa per le concessioni, invece, in questi giorni
abbiamo consultato i Comuni e convocheremo al più presto un
tavolo tecnico con l'obiettivo di far partire i bandi di gara
validi dalla stagione 2025. Questa possibilità - commenta Callari
- rafforza il senso di responsabilità che la Regione ha avuto nel
venire incontro alle amministrazioni in difficoltà di fronte al
problema delle concessioni scadute visto che i tribunali hanno
dato ragione all'Europa che richiede l'applicazione della
direttiva Bolkenstein". Il bando individua le seguenti voci di spesa, purché sostenute a
partire dal 2 novembre 2023 e conseguenti agli eventi calamitosi:
asporto materiale spiaggiato, galleggiante o immerso conseguente
agli eventi calamitosi; opere edili essenziali al ripristino
dello stato dei luoghi nonché i relativi oneri per la sicurezza;
fornitura e posa in opera di materiali necessari al ripristino
dello stato originario dei beni e delle aree demaniali;
attrezzature, arredi, impianti, funzionali all'esercizio
dell'attività esercitata mediante la concessione.
Il calcolo dei danni materiali è basato sui costi di riparazione
o sul valore economico che gli attivi colpiti avevano prima della
calamità. Sono incluse le spese tecniche, ovvero per progettazione,
direzione lavori e collaudo, nel limite massimo del 10 per cento
dei costi, e le spese per la predisposizione di perizie per la
quantificazione dell'entità dei danni subiti e connesse
all'attività di certificazione della spesa, nel limite massimo di
2 mila euro
ARC/EP/al
Concessionari balneari: Callari, bando da 4,5mln per danni mareggiata