Salute: Callari, Burlo Garofolo sa umanizzare la cura dei neonati
Il saluto istituzionale dell'assessore al convegno "50 anni di
neonatologia" Trieste, 17 nov - "Il Burlo Garofolo ha saputo rendere la
nascita del bambino un vero evento della famiglia. Garantire la
presenza dei genitori in un momento così importante rende
speciale questo reparto: un istituto rappresentativo di tutto il
territorio e dove in questi 50 anni sono stati curati migliaia di
cittadini". È il messaggio che l'assessore regionale al Patrimonio Sebastiano
Callari ha portato questa mattina al convegno "50 anni di
neonatologia: passato, presente e futuro", promosso dall'Istituto
di ricerca e cura a carattere scientifico materno-infantile Burlo
Garofolo di Trieste. L'incontro, volto a celebrare il
cinquantesimo anniversario del reparto di terapia intensiva
neonatale dell'istituto, si è svolto in occasione della Giornata
mondiale della prematurità dedicata alle nascite pretermine. "Durante la pandemia - ha osservato Callari - ci siamo resi conto
di quanto sia drammatico trovarsi in un reparto di terapia
intensiva senza la possibilità di avere dei familiari accanto. Il
Burlo Garofolo è stato capace di 'umanizzare' le cure con la
dedizione di medici, infermieri, operatori socio sanitari,
fisioterapisti e psicologi. Qui il bambino e la sua famiglia sono
realmente posti al centro dell'operare, non come oggetti di cura
bensì come soggetti". La terapia intensiva neonatale del Burlo Garofolo è attiva dall'8
maggio 1972 ed è dedicata ai tutti i neonati con problematiche
tali da metterne a rischio la sopravvivenza. Oggi la struttura
comprende dieci posti di terapia intensiva e subintensiva e offre
ai piccoli pazienti cure specialistiche al momento del parto,
durante la degenza e, se necessario, dopo la dimissione. Le porte
della terapia intensiva sono aperte ai genitori ed è sempre stata
incoraggiata la loro presenza accanto ai figli, senza limitazioni
d'orario. Il convegno odierno ha visto la presenza, tra gli altri, del
vicesindaco di Trieste Serena Tonel, dell'assessore comunale alle
Politiche sociali Carlo Grilli e del rettore dell'Università di
Trieste Roberto Di Lenarda. Nell'occasione, il direttore generale
del Burlo Garofolo Stefano Dorbolò ha annunciato la nomina della
dottoressa Laura Travan alla direzione della struttura complessa
di neonatologia.
ARC/PAU/ma
La dottoressa Laura Travan, nuova direttrice della struttura complessa di neonatologia al Burlo Garofolo di Trieste
L'assessore Callari porta il saluto istituzionale al convegno "50 anni di neonatologia"
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