La Giunta Regionale


13.09.2023 15:25

Infrastrutture: Amirante, da Regione sostegno concreto per logistica

Trieste, 13 set - "La Regione si sta impegnando nel potenziamento della Piattaforma logistica regionale, costituita da quattro interporti (Gorizia, Cervignano, Pordenone, Trieste-Fernetti) e dai tre porti commerciali (Trieste, Monfalcone e Porto Nogaro), attraverso stanziamenti volti all'ottimizzazione delle infrastrutture puntuali e al miglioramento dell'accessibilità da tutti i punti di vista modali. Investimenti quasi raddoppiati nell'ultimo triennio, superando i 92 milioni di euro. A fianco a questi interventi è ora necessario portare avanti un lavoro di squadra con la Rete ferroviaria italiana relativamente al materiale rotabile: sarà fondamentale soprattutto aggiornare la linea di scambi per velocizzare il movimento dei treni e rendere più efficienti le infrastrutture stradali di supporto".

È la sintesi dell'intervento dell'assessore regionale alle Infrastrutture e Territorio Cristina Amirante al convegno "La logistica al servizio delle imprese e del Paese. Multimodalità, priorità strategiche, investimenti, modal shift", svoltosi oggi a Milano e organizzato dal Polo logistica di Fs e Uniontrasporti. Obiettivo dell'incontro l'avvio di un dialogo tra i diversi stakeholder del mondo economico ed associativo, dei gestori infrastrutturali ed esponenti istituzionali per favorire lo sviluppo economico e sostenibile dei territori tramite il miglioramento della logistica e del trasporto merci ferroviario.

L'assessore ha esposto le opere strategiche attuate in questo ambito dalla Regione Friuli Venezia Giulia, citando ad esempio l'elettrificazione delle banchine di tutti i porti commerciali del territorio, le linee contributive a favore dell'intermodalità e il piano per l'istituzione della Zona logistica semplificata.

"La nostra regione, per effetto della sua posizione geografiche, si caratterizza per un'alta incidenza dell'export sul Pil, con un dato stabilmente superiore al 30 percento nell'ultimo decennio - ha osservato Amirante -. Le potenzialità dal punto di vista delle connessioni internazionali sono notevoli, ma non possono prescindere da azioni concrete sul cosiddetto 'ultimo miglio', ovvero il raccordo tra le nostre zone produttive e il sistema portuale e interportuale. Servono infrastrutture che consentano la sosta dei treni merci e un collegamento agile con i poli di trasformazione". ARC/PAU/pph