La Giunta Regionale


19.12.2023 15:15

Wärtsilä: Rosolen, dall'azienda atto ostile contro le Istituzioni

L'assessore Bini: decisione irresponsabile della proprietà finlandese

Trieste, 19 dic - "Non posso che valutare negativamente il comportamento di Wärtsilä, che risponde con un atto ostile alla grande disponibilità espressa dal Governo, anche per tramite della partecipata Ansaldo e della Regione, per l'individuazione di strumenti e percorsi condivisi finalizzati alla reindustrializzazione del sito di Bagnoli della Rosandra.". Lo ha detto oggi a Roma l'assessore regionale al Lavoro Alessia Rosolen al tavolo Wärtsilä alla presenza del sottosegretario al Ministero delle imprese e del made in Italy (Mise) Fausta Bergamotto, dei rappresentanti italiani dell'azienda finlandese, dei sindacati e di Ansaldo energia, gruppo partecipato dallo Stato interessato a subentrare nel sito industriale di Bagnoli della Rosandra per produzioni finalizzate alla transizione energetica. Collegato in videoconferenza anche l'assessore regionale alle Attività produttive Sergio Emidio Bini il quale ha parlato di un forte impegno messo in campo dal Governo e dal sottosegretario Bergamotto, mentre ha definito "irresponsabile" la posizione dell'azienda, "che non si è resa disponibile ad accompagnare il percorso di reindustrializzazione". Come ha spiegato l'assessore Rosolen - al termine del Tavolo riunitosi oggi al Mise - Governo, Regione e sindacati hanno preso atto dell'attuale indisponibilità di Wärtsilä ad accogliere la richiesta di proroga di sei mesi del contratto di solidarietà (in scadenza il prossimo 31 dicembre), che era finalizzata all'obiettivo di accompagnare la stesura e la condivisione dell'Accordo di Programma per la reindustrializzazione del sito di Bagnoli. "L'azienda finlandese - ha aggiunto Rosolen - continua purtroppo a non considerare una propria responsabilità il progetto di reindustrializzazione del sito, con l'aggravante che con il comportamento odierno rischia consapevolmente di rendere il percorso più difficoltoso. Va ribadito, quindi, che se Wärtsilä deciderà di riaprire la procedura per la cessazione di attività, le Istituzioni, assieme alle Parti sociali, eserciteranno fino in fondo le proprie prerogative". Infine l'assessore Rosolen ha sottolineato che, a fronte di questa grave scelta di Wärtsilä, il territorio "sarà coeso, come lo è sempre stato stato dal 14 luglio 2022, nel reagire a un comportamento che denota una totale mancanza di responsabilità sociale". "A fronte di quanto accaduto, resta comunque fermo - ha concluso -l'impegno delle Istituzioni per favorire la tutela della strategicità del sito, la sua vocazione industriale e dei livelli di occupazione, tenendo in dovuto conto anche dell'indotto". ARC/GG/al