La Giunta Regionale


23.11.2023 12:23

Energia: Bini-Scoccimarro, cruciale sostenere efficientamento imprese

Trieste, 23 nov - La Regione sta investendo risorse importanti per sostenere la transizione energetica e per aumentare la competitività delle nostre imprese. Sono circa 275 i milioni di euro che siamo pronti a stanziare, tra risorse comunitarie e regionali, per favorire questo percorso nei prossimi cinque anni. Un esempio concreto che fotografa alla perfezione queste intenzioni è il recente bando da 70 milioni di euro per incentivare l'autoproduzione di rinnovabili da parte delle aziende del Friuli Venezia Giulia. Altro esempio è dato dalla legge FVGreen, che punta ad anticipare di 5 anni il Green Deal europeo, dotandosi al tempo stesso di un piano focalizzato sulla sicurezza e sulla capacità di produrre energia in modo indipendente.

Questi in sintesi i principali concetti espressi dagli assessori alle Attività produttive Sergio Emidio Bini e alla Difesa dell'ambiente Fabio Scoccimarro che questa mattina hanno preso parte al convegno "L'efficienza energetica nelle piccole e medie imprese" organizzato a Trieste da Enea.

"Per tutte le aziende, anche quelle piccole e piccolissime, è fondamentale investire nell'innovazione energetica e tecnologica, per aumentare la competitività e farsi trovare pronti al momento della ripartenza dei consumi e degli ordinativi - ha sottolineato Bini -. L'autosufficienza o una maggior efficienza nel reperimento della risorsa energetica sono oggi elementi imprescindibili per ogni attività imprenditoriale, al fine di abbassare i costi e garantire la sostenibilità economica della produzione, colmando un gap rilevante con i paesi leader in Europa".

"Molto spesso le imprese, soprattutto quelle piccole che rappresentano oltre il 90 per cento fra quelle attive, non conoscono gli strumenti finanziari e legislativi a loro disposizione per raggiungere una maggiore efficienza energetica. Per questo - ha affermato Bini - dobbiamo insistere sulla divulgazione in collaborazione con tutti i portatori di interesse e associazioni di categoria, coinvolgendo anche i Consorzi di sviluppo economico, per alfabetizzare le PMI. Un altro fattore importante, su cui dovremo lavorare in un'ottica di sistema, è l'opportunità di creare di Comunità energetiche autonome".

"Le sfide che ci apprestiamo ad affrontare sono di portata epocale - ha rimarcato Scoccimarro -. Se si leggono i piani dell'Agenda 2030, dei piani europei e delle linee guida nazionale, che poi recepiamo ed integriamo a livello regionale, abbiamo ben chiara la portata del cambiamento in atto. Istituzioni e privati devono lavorare assieme, in sinergia, con l'obiettivo di integrare il diritto di impresa e le ricadute di prosperità e benessere del territorio, con la salvaguardia dell'ambiente".

"Con Enea - ha aggiunto Scoccimarro - abbiamo iniziato a settembre il primo tavolo di ascolto e confronto con i portatori di interesse. Grazie alle osservazioni pervenute e ai dati forniti da Ispra, Arpa, Terna e Gse stiamo delineando le misure di intervento del Piano energetico regionale (Per) in linea con le attenzioni proposte dal territorio e mantenendo il perseguimento degli obiettivi nazionali ed europei".

"A dicembre è previsto l'avvio della Vas - ha annunciato Scoccimarro - e assieme ad Enea e allo studio Cras di Roma, che ci segue in questo percorso, in primavera avvieremo un secondo round di confronti sul territorio per trovare la massima coerenza e condivisione sulle azioni più specifiche da attuare".

Nel corso del convegno Bini e Scoccimarro si sono detti concordi sul fatto che nell'impegno di incrementare l'approvvigionamento energetico da fonti energetiche rinnovabili, sia in primo luogo necessario semplificare, snellire e digitalizzare le procedure autorizzative. ARC/TOF/al