La Giunta Regionale


20.10.2023 18:16

Fiere: Bini, Sicam strategica per settore mobile e per la Regione

L'assessore in visita al Salone internazionale a Pordenone: nuovi fondi a sostegno delle imprese
Pordenone, 20 ott - "La presenza di un Salone internazionale a servizio del comparto del legno-arredo come Sicam è più che mai strategica in Friuli Venezia Giulia. In regione, infatti, le imprese attive che ruotano attorno al sistema del mobile sono oltre duemila, mentre gli addetti superano le 23 mila unità. Nel 2022 l'export del comparto ha superato il miliardo e 800 milioni di euro. Realtà imprenditoriali resilienti, dinamiche e pronte ad aprirsi ai mercati. Numeri che fanno della nostra regione un "cuore" pulsante per un comparto che punta sempre più all'internazionalizzazione. Per questo la Regione è al fianco di Sicam e della Fiera di Pordenone che quest'anno è anche riuscita ad ampliare gli spazi espositivi con nuovi percorsi di visita e nuovi padiglioni per rispondere in modo adeguato alle crescenti richieste da parte delle imprese di tutto il mondo che vogliono essere presenti a questa grande rassegna".
Lo ha detto oggi pomeriggio l'assessore regionale alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini, alla Fiera di Pordenone visitando i padiglioni di Sicam, il Salone Internazionale dei componenti, accessori e semilavorati per l'industria del mobile che chiuderà questa sera dopo quattro giorni di attività. Una rassegna che ha coinvolto oltre 650 espositori, da 34 Paesi, e che conferma quanto la formula messa a punto dagli organizzatori soddisfi le necessità del sistema legno-arredo e si riveli assolutamente attraente con oltre ottomila aziende e con più di ventimila visitatori da 115 Paesi, con il ritorno quest'anno di imprese e visitatori anche dall'Asia.
"Una delle chiavi del successo di questo Salone - ha aggiunto l'assessore che ha incontrato i vertici di Pordenone-Fiere e gli organizzatori di Sicam - sta proprio nel costante orientamento a dare risposte alle aziende di produzione del mobile proponendo loro, ogni anno nel momento più indicato della stagione produttiva, un'offerta di accessoristica e componentistica sempre più completa e ricca di innovazioni in tutti i settori merceologici. E' inoltre fortissima la capacità di portare a Pordenone il meglio della produzione mondiale di mobili e componenti che qui trova le più recenti innovazioni e grandi competenze".
L'export - come emerso nel corso della visita dell'assessore ai padiglioni - rimane quindi il fattore di traino più importante per la filiera, soprattutto verso i mercati consolidati per le imprese italiane quali Francia, Germania e Usa, mercato quest'ultimo che ha registrato una crescita che ha in parte assorbito il calo del mercato russo. L'Italia rimane il secondo esportatore di arredo dell'Unione europea e il quarto nel panorama mondiale.
"Anche alla luce di questi dati - ha sottolineato Bini - e alla fondamentale importanza che il manifatturiero e il comparto legno-arredo-casa riveste in regione, abbiamo previsto nel prossimo assestamento di bilancio ulteriori tre milioni di euro che sono destinati all'internazionalizzazione delle piccole e medie imprese. Inoltre la Regione - ha evidenziato ancora l'assessore Bini - ha un importante ruolo di stimolo e sostegno per la transizione energetica, che oggi vede impegnate sempre più imprese del settore. A questo proposito va ricordato il recente bando da 70 milioni di euro per l'autoproduzione di energia rinnovabile nelle imprese, che ha visto la presentazione di oltre mille domande. Questo impegno - ha assicurato l'esponente dell'Esecutivo regionale - proseguirà anche nei prossimi mesi, grazie alle risorse dei piani di finanziamento europei dedicate all'innovazione e alla transizione verde". ARC/LIS/gg