La Giunta Regionale


04.07.2023 15:16

Turismo: Bini, monitoraggio costante lavori Terme Grado

Trieste, 4 lug - "In merito alla ristrutturazione del vecchio edificio delle Terme di Grado, PromoTurismoFVG, Rup e direzione lavori hanno effettuato un monitoraggio costante della situazione, portando al superamento di alcune problematiche - registrate tra l'altro da molti cantieri in questo periodo - che hanno causato un breve differimento della consegna dell'opera. Questo ha costretto purtroppo a una revisione del cronoprogramma, spostando dal 28 giugno al 10 luglio 2023 la data di ultimazione dei lavori nella zona interessata dalle prestazioni inalatorie, ambulatoriali, reception e spazi comuni, con possibilità di attivare tali prestazioni entro la fine del mese di luglio".

Lo ha affermato oggi in Consiglio regionale l'assessore al Turismo, Sergio Emidio Bini, rispondendo a una interrogazione incentrata su queste tematiche.

"Grazie all'importante lavoro svolto dall'Amministrazione regionale - ha ricordato Bini in premessa - nella scorsa legislatura, d'intesa con l'Amministrazione comunale, è stato possibile sbloccare una situazione di empasse, avviando formalmente l'iter operativo, a partire dal nuovo accordo stipulato fra PromoTurismoFVG e il Comune di Grado".

"Non possono, inoltre, essere negate le difficoltà operative riscontrate in tutti i cantieri nell'ultimo anno a causa - ha spiegato l'assessore - della scarsa disponibilità di materie prime e della crescita dei prezzi innescata dal caro energia e, in genere, dai fenomeni inflattivi".

Nel corso del suo intervento, l'esponente della Giunta ha precisato che, a fronte di un appalto principale del valore di oltre 5 milioni e 500mila euro, i lavori sono stati programmati in un arco temporale ristretto, con la fine prevista per il 10 luglio e l'avvio delle prestazioni inalatorie e ambulatoriali previsto entro la fine dello stesso mese.

"La conclusione dei lavori da parte dell'impresa - ha spiegato l'esponente della Giunta - non può coincidere con l'immediata fornitura delle prestazioni sanitarie sia a causa delle necessarie autorizzazioni che non possono intervenire se non quando tutti gli impianti sono ultimati, sia a causa delle attività di organizzazione da parte di Git che si trova a gestire nuovi macchinari con diversa tecnologia rispetto a quelli precedenti. Tutto ciò richiede una seppur minima 'taratura' organizzativa e funzionale".

"Per quanto riguarda la parte degli interventi relativi alle attività di riabilitazione-palestra - ha concluso l'esponente della Giunta regionale - saranno, come precedentemente ipotizzato, terminati comunque entro settembre, non incidendo di fatto sulla qualità del servizio erogato, visto che queste prestazioni sanitarie vengono richieste normalmente durante l'autunno e in inverno. In accordo con Git l'impresa terrà aperto infatti un cantiere appositamente compartimentato". ARC/RT/gg