La Giunta Regionale


07.05.2023 20:41

Friuli Coram: Fedriga, storia imprenditoriale e di una famiglia unita

Bini, terza generazione sta consolidando successo fondatori
Udine, 7 mag - "Mi sono emozionato assistendo alla storia della vostra famiglia e di quello che siete riusciti a creare con le vostre forze, dando opportunità di crescita alle tante persone che lavorano con voi: vi porgo i miei complimenti perché questa non è solo una storia imprenditoriale ma anche una storia di vita straordinaria".
Lo ha affermato il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga partecipando assieme all'assessore regionale alle Attività produttive Sergio Emidio Bini all'evento "Portiamo in scena il benessere", organizzato da Friuli Coram al Teatro Giovanni da Udine per festeggiare i 50 anni dell'azienda.
Fedriga, riprendendo un passaggio del sindaco Alberto Felice De Toni, ha rimarcato l'importanza dell'alleanza tra settore pubblico e privato per offrire ai cittadini il migliore servizio sanitario.
"Il servizio che la Regione eroga in convezione è servizio pubblico, universalistico e gratuito - ha tenuto a sottolineare Fedriga -. Ciò che l'istituzione pubblica deve fare è dare l'indirizzo, monitorare e controllare il settore privato, ma l'alleanza serve perché il settore della salute ha grosse sfide davanti: la sanità territoriale, la telemedicina, la prevenzione, intesa anche come nuovo sviluppo di stili di vita che dobbiamo evolvere per raggiungere qualità e benessere".
Fedriga, ricordando il difficile momento della pandemia, ha rinnovato il ringraziamento a tutto il personale medico e sanitario e al mondo della scienza e della ricerca. "È grazie alla medicina e alla scienza se tutti i cittadini questa sera possono festeggiare assieme, in presenza e senza mascherina: il mio ringraziamento va a tutti coloro che hanno contribuito a questo" ha concluso Fedriga.
A raccontare gli esordi, avviati in via Ciconi 10 a Udine nel 1973 come "Friuli Coram analisi cliniche" per iniziativa di Mario Cordaro, di Dagmar Cordaro e di Antonio Rampino, sono stati lo stesso dottor Rampino assieme ai figli Emanuele, Alessia e Gianluca.
Un'azienda familiare che l'assessore Bini ha voluto festeggiare personalmente "in virtù anche di un legame storico che mi lega - ha rivelato l'esponente della Giunta a margine dell'evento - fin da ragazzo alla terza generazione, professionisti che hanno preso in mano l'azienda e la stanno facendo crescere consolidando quella che è a tutti gli effetti un'eccellenza impenditoriale del Friuli Venezia Giulia".
Un milione di prestazioni erogate nel 2022, un fatturato di 7,5 milioni di euro (il complessivo delle realtà Coram tocca 14 milioni), 236 dipendenti e collaboratori, due sedi (Udine e Remanzacco) e 27 punti prelievo con la prospettiva di sviluppare ulteriori punti su tutto il territorio regionale: questi i numeri dell'azienda che, dopo una brusca frenata vissuta negli Anni 80, ha continuato in questi 50 anni a crescere sia in termini qualitativi sia quantitativi.
Durante il periodo pandemico Friuli Coram ha continuato ad investire importanti energie nello sviluppo del laboratorio di analisi cliniche ed, in particolare, nello sviluppo della biologia molecolare, strumento fondamentale per essere in prima linea, a fianco all'Istituzione pubblica, nell'affrontare la crisi.
Nello stesso periodo è cresciuta in modo importante anche la diagnostica per immagini con l'inserimento di grandi macchine, quali una risonanza magnetica total body e una tomografia computerizzata. ARC/EP/ma