La Giunta Regionale


04.05.2023 15:07

Economia: Bini, irrobustire azioni legislatura precedente

Primo confronto con associazioni di categoria
Udine, 4 mag - "Ripartiamo con il metodo della condivisione confrontandoci con le associazioni di categoria del Friuli Venezia Giulia per rappresentare le volontà del Governo regionale in tema di attività produttive e turismo e per definire le istanze da portare avanti in questa legislatura. Intendiamo proseguire sulla strada intrapresa nel quinquennio precedente, caratterizzato da importanti azioni e riforme che hanno permesso di sostenere con forza le attività economiche della nostra regione come dimostrano i dati sul Pil e la tenuta occupazionale; ora dobbiamo irrobustirle per garantire la crescita del nostro tessuto economico e produttivo".
Lo ha indicato l'assessore alle Attività produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini, in occasione dell'incontro odierno, nella sede della Regione a Udine, con i rappresentanti delle associazioni di categoria, con cui ha condiviso le linee di indirizzo della legislatura. Si tratta di un programma che includerà diverse tematiche di interesse, fra cui, la transizione tecnologica, la digitalizzazione, l'energia rinnovabile, l'attenzione alla creazione delle comunità energetiche e allo sviluppo della produzione di idrogeno, oltre al potenziamento ulteriore dei consorzi di sviluppo economico locale e dei distretti del commercio.
Sul tema delle energie rinnovabili Bini ha ricordato l'attenzione verso le comunità energetiche e il recente avviso pubblico per incentivare la produzione di idrogeno nelle aree industriali dismesse. Inoltre ha assicurato che "il bando del valore di 55 mln di euro per l'autoproduzione di energia rinnovabile che sta riscuotendo notevole successo, registrando ad oggi 745 domande, potrà contare presto su un'implementazione di risorse".
Altro tema strategico è quello della zona logistica semplificata: "Abbiamo presentato al ministero competente tutta la documentazione richiesta e ora lavoreremo per vedere riconosciuto questo status nel più breve tempo possibile".
A ciò si aggiunge poi l'impegno profuso con il Masterplan realizzato dalla Regione nell'alveo della legge SviluppoImpresa, che rappresenta un importante strumento di sintesi territoriale in grado di favorire concrete ipotesi insediative per gli investitori, nella logica del recupero dei siti produttivi dismessi. Uno strumento che si è già dimostrato uno stimolo efficace e per il quale l'assessore Bini punta ad immettere ulteriori risorse.
Sul fronte degli incentivi, l'obiettivo è continuare a favorire la stipula di contratti regionali di insediamento industriale che secondo l'assessore "sono strumenti consolidati, stanno funzionando bene e trovano un riscontro positivo nel tessuto produttivo". Di pari passo, si punta all'ulteriore potenziamento dei Consorzi di sviluppo economico locale ampliando l'offerta e favorendo l'implementazione dei servizi al loro interno, quali ad esempio servizi come asili nido, centri direzionali e di formazione.
"Nella legislatura precedente - ha aggiunto Bini - abbiamo lavorato sulla riforma del credito agevolato istituendo una nostra finanziaria regionale, Fvg Plus, che sarà al servizio delle imprese, con l'obiettivo di accorciare i tempi di risposta".
Guardano al settore commercio, Bini ha sottolineato la volontà di rivisitare la legge Bertossi: "Nel corso della precedente legislatura abbiamo portato avanti un primo intervento di semplificazione e sburocratizzazione del commercio, ora puntiamo ad una riforma puntuale del settore". L'assessore ha assicurato un'attenzione decisa anche per risolvere la carenza di posti letto, annunciando che il regolamento per gli insediamenti turistici sarà licenziato a breve. "Puntiamo a continuare a favorire - ha precisato - la riqualificazione e l'ammodernamento delle strutture private ad uso turistico".
"Spingeremo ancora - ha proseguito l'esponente della Giunta Fedriga - sull'albergo diffuso, uno strumento che abbiamo ammodernato convinti della validità della partnership pubblico-privato. Prosegue anche il lavoro sui distretti del commercio, che hanno registrato le adesioni di ben 133 Comuni. Ora attendiamo l'analisi delle progettualità per iniziare un percorso assieme". ARC/LP/pph