La Giunta Regionale


21.11.2022 10:17

Imprese: Bini-Rosolen criteri premialità per contratti collaborazione

Approvato regolamento previsto da SviluppoImpresa

Udine, 20 nov - "Con il regolamento approvato dall'Esecutivo regionale diamo esecuzione all'articolo 88 della legge SviluppoImpresa che introduce nel panorama legislativo regionale una norma pilota a livello nazionale con l'obiettivo di promuovere e supportare forme di responsabilità sociale dei lavoratori attraverso la loro partecipazione alla gestione dell'impresa sulla scorta di quanto previsto dall'articolo 46 della Costituzione". È il commento dell'assessore regionale alle Attività produttive Sergio Emidio Bini in merito al regolamento licenziato dalla Giunta regionale su sua proposta di concerto con l'assessore al Lavoro Alessia Rosolen. "L'articolo 88 - chiarisce Bini - promuove e supporta forme di responsabilità sociale dei lavoratori attraverso la loro partecipazione alla gestione dell'impresa. Con questo atto amministrativo prevediamo il riconoscimento di priorità, sia nei bandi sia nei procedimenti a sportello, a favore delle imprese che adottano, come previsto dall'articolo 88, il regolamento di collaborazione, a seguito di accordi stipulati con le associazioni sindacali - prosegue Bini -. A questo riguardo, è la stessa legge SviluppoImpresa a specificare l'oggetto dei contratti di collaborazione: la redistribuzione ai lavoratori dipendenti di una quota del profitto d'impresa, l'attivazione di procedure di informazione ulteriori rispetto a quelle previste dalla legge, l'istituzione di organismi paritetici, la presenza di un membro negli organismi di gestione dell'impresa e, infine, l'accesso dei lavoratori dipendenti al capitale d'impresa". "Una delle principali caratteristiche del documento è la sua applicabilità a tutti i procedimenti in cui sono parte le imprese, in un'ottica di sistema, per aumentare la competitività del comparto produttivo", chiarisce Bini ricordando come il sistema di priorità sia graduato sulla base delle dimensioni e della significatività del patrimonio competitivo dell'impresa, stabilendo una gradualità decrescente nel meccanismo di premialità dalle microimprese (premialità più alta) fino alle grandi imprese (premialità più bassa). "Poniamo, ancora una volta la nostra Regione, - conclude l'assessore - in una posizione di avanguardia legislativa, trattandosi della prima disciplina a livello nazionale sul tema". ARC/LP/ma