La Giunta Regionale


08.11.2022 18:21

Economia: Bini, incoraggianti dati Comet su metalmeccanica

Vincente la capacità di fare sistema tra Regione e imprese
Udine, 8 nov - "Il settore della metalmeccanica rappresenta una fetta importante e trainante dell'economia del Friuli Venezia Giulia. La fotografia che emerge dallo studio curato dal Comet evidenzia un comparto solido dal punto di vista finanziario e in crescita, con le esportazioni in aumento di oltre il 14% rispetto all'anno scorso".
È il commento dell'assessore regionale alle Attivita produttive e turismo Sergio Emidio Bini alla presentazione dei dati del primo report dell'Osservatorio della Metalmeccanica Fvg nella sede di Friuli Innovazione.
In apertura del convegno Bini ha voluto ricordare la figura di Giuseppe Bono, scomparso oggi e definito dall'assessore "capitano d'industria che ha legato il suo nome al successo di un'azienda pubblica come Fincantieri, sapendola riportare tra i player di rilievo internazionale".
Tornando alla ricerca "il dato più interessante - ha evidenziato Bini - riguarda la capacità delle imprese di depositare brevetti nazionali ed europei, a testimonianza di quanto la metalmeccanica regionale si propensa all'innovazione. Anche per questo, il settore ha saputo resistere alle ripercussioni della guerra e al caro energia, rendendo più efficiente e più flessibile la produzione. Un sentito grazie, dunque, agli imprenditori, che con coraggio e visione creano lavoro e sviluppo, a Friuli Innovazione, a Comet e a tutti i soggetti e cluster che hanno sostenuto la crescita delle micro e piccole imprese in questo complesso periodo. Se oggi siamo in grado di registrare questi risultati lo si deve al tessuto produttivo regionale e alla sua capacità di fare sistema".
Bini ha poi garantito che "la Regione non ha fatto mancare il proprio supporto, mettendo a disposizione risorse importanti per fronteggiare i rincari e favorendo l'accesso al credito agevolato. Continueremo a farlo, perché dalla nostra capacità di fare sistema dipende il futuro della crescita del Friuli Venezia Giulia".
Tra i temi toccati dell'assessore nel suo intervento anche l'inflazione e il caro energia, cui fa fronte una Regione sana, con i conti pubblici floridi, capace di sostenere le imprese durante la crisi con 70 milioni di euro durante il Covid e 40 milioni per abbattere gli aumenti energetici. Bini ha poi ricordato l'imminente apertura di un canale contributivo a bando per l'installazione di impianti fotovoltaici nelle aziende.
L'osservatorio ha analizzato 5.162 imprese attive delle quali 2.416 rappresentate da società di capitale (47,8%) e per queste ultime si è studiata la capacità brevettuale e la propensione all'innovazione.
Ne risulta che sono 217 le imprese che dal 2011 al 2021 hanno depositato almeno un brevetto. Inoltre, emerge che il 23,1 per cento delle imprese è propenso all'innovazione perché ha depositato almeno un brevetto nazionale o europeo, ha ottenuto almeno un finanziamento europeo nell'ambito dei Programmi Quadro FP7 e Horizon 2020, oppure un finanziamento dalla Regione per ricerca, sviluppo, innovazione, brevettazione, industrializzazione o, ancora, è una start-up o una Pmi innovativa.
Ideato e coordinato dal cluster della Metalmeccanica regionale Comet, l'Osservatorio della Metalmeccanica Fvg è unico nel suo genere. Esso infatti, per la prima volta, riunisce le banche dati di Innovation Intelligence Fvg, strumento sviluppato da Area Science Park che unisce in un'unica piattaforma le numerose fonti di dati che misurano i diversi indicatori del sistema economico regionale, Università degli Studi di Trieste, Università degli Studi di Udine e Intesa Sanpaolo. ARC/SSA/al