La Giunta Regionale


02.11.2022 17:15

Cal: Bini, ok a ddl su commercio e immobili a uso turistico

Udine, 2 nov - Il Consiglio delle autonome locali (Cal) ha espresso all'unanimità l'intesa sul disegno di legge redatto dalla Giunta regionale in materia di commercio ("Modifica della legge regionale 5 dicembre 2005, n. 29") e ha espresso, sempre all'unanimità, parere favorevole allo schema di regolamento sui criteri e sulle modalità di concessione dei contributi agli Enti locali per la riduzione o l'esenzione dei tributi sulle unità abitative ammobiliate a uso turistico. Lo ha reso noto l'assessore alle Attività produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini.

"Il ddl relativo alle attività commerciali - ha spiegato Bini - vuole porsi come un restyling necessario in relazione al recepimento delle normative statali ed europee, al fine di semplificare e attualizzare una legge ormai datata. Il testo è figlio di una forte concertazione tra enti locali e associazioni di categoria, cui vanno i miei ringraziamenti, e rappresenta il primo passo verso una riforma del commercio che verosimilmente vedrà la luce nella prossima legislatura".

Tre i pilastri su cui si fonda il disegno di legge. "Il primo - ha illustrato l'assessore - è quello della semplificazione. Ad esempio, si interviene, semplificandole, sulle comunicazioni di inizio, subentro e cessazione dell'attività. Sono anche previste nuove forme di vendita e somministrazione, quali ad esempio l'home food e l'home restaurant, con una nuova definizione attualizzata della figura dell'e-commerce. Gli altri principi che verranno concretizzati riguardano invece l'abrogazione di norme superate dalla legislazione statale o comunitaria e la necessità di riorganizzazione della norma che regola il commercio sulle aree pubbliche".

La seconda delibera approvata dal Cal dà attuazione alla legge SviluppoImpresa (legge regionale 22 febbraio 2021 n.3), che all'articolo 34 istituisce un sostegno ai proprietari delle unità abitative ammobiliate ad uso turistico per l'ammodernamento delle stesse, al fine di favorirne il rinnovo e i livelli dell'offerta turistica.

"Il contributo stabilito dal regolamento - ha chiarito Bini - è rivolto ai Comuni del Friuli Venezia Giulia che esercitano forme di riduzione o esenzione dal pagamento dei tributi locali per i proprietari di unità abitative ammobiliate a uso turistico sul territorio regionale, a patto che questi ultimi mantengano gli immobili nel mercato delle locazioni, per un periodo non inferiore a otto anni".

I fondi saranno erogati nella misura massima del 50 per cento dell'ammontare della riduzione delle entrate sostenuta e comunque fino a un massimo di 50mila euro per anno. Per consentire ai Comuni di attuare i sistemi per la riduzione o esenzione dei tributi locali, la linea contributiva verrà attivata nel 2023. ARC/PAU/gg