La Giunta Regionale


24.10.2022 14:51

Economia: Bini, lavoriamo per attivare misure su aree degradate

Entro novembre prevista la delibera giuntale con assessorato alle Infrastrutture
Udine, 24 ott - "Entro novembre procederemo attraverso una delibera giuntale, di concerto con l'assessorato alle Infrastrutture, al riconoscimento dei 180 complessi produttivi degradati (Cpd), censiti e inclusi nel Masterplan regionale, sui quali attivare le relative misure finanziarie. L'orientamento è quello di attivare tutti i Cpd individuati, nella logica di massimizzare le potenziali opportunità di recupero e investimento da parte delle imprese".
Lo ha comunicato l'assessore regionale alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini, oggi, nella sede della Regione a Udine, durante la riunione con il coordinamento dei consorzi di Sviluppo economico locale nella quale è stato fatto il punto su alcuni strumenti operativi e regolamentari di particolare importanza per il tessuto produttivo regionale e per i Consorzi di sviluppo economico locale.
Nel dettaglio oltre al focus sul Masterplan, lo strumento realizzato dalla Regione nell'alveo della legge SviluppoImpresa in grado di offrire concrete ipotesi insediative per gli investitori, nella logica del recupero dei siti produttivi dismessi, nella riunione si è trattato del regolamento in materia di Aree produttive ecologicamente attrezzate (Apea).
"Il Matserplan è arrivato nella parte finale - ha indicato Bini - manca un passaggio giuntale sul riconoscimento per l'attivazione delle misure per le 180 schede. L'orientamento potrebbe essere quello di approvarle tutte. Sarà fondamentale l'alleanza con i privati per la riqualificazione dei siti e l'azione di infrastrutturazione svolta dai consorzi per favorire l'insediamento di nuove attività che si sono dimostrati efficaci sentinelle del territorio".
Una volta attivati i Cpd, potranno essere messe in campo, in particolare, quattro misure di sostegno: gli incentivi all'insediamento per le imprese, i finanziamenti ai Consorzi per le opere di urbanizzazione e quelli per le infrastrutture locali oltre al bando (art 84 delle LR 3/21) a favore di imprese, privati e Consorzi.
"L'apertura del bando che dispone in merito agli interventi per la riqualificazione e riconversione produttiva sostenibile, è prevista orientativamente entro fine novembre" ha chiarito Bini.
Sulle di Aree produttive ecologicamente attrezzate, il cui regolamento è stato approvato di recente, Bini ha ricordato come "sia in corso di definizione il riparto che intendiamo definire entro fine ottobre; in seguito i Consorzi avranno 15 giorni per presentare le progettualità". Le risorse, pari a 200mila euro complessivi, saranno assegnate ad ogni consorzio in parti uguali (33.333 euro). Gli impegni delle risorse disponibili saranno definiti entro la fine di novembre".
Nella sostanza, come è emerso in riunione, sono finanziabili le attività di rilevamento per l'identificazione delle aree (Apea) e delle comunità energetiche nell'ambito degli agglomerati industriali di interesse regionale (D1) e il loro monitoraggio periodico. Sono in particolare oggetto di finanziamento: gli impianti nonché le attrezzature idonee all'attività di rilevamento; gli strumenti hardware e software diretti all'implementazione del sistema informativo regionale dedicato; le spese di pianificazione, progettazione e monitoraggio funzionali alla creazione e allo sviluppo delle Apea e delle comunità energetiche. ARC/LP/al