La Giunta Regionale


12.10.2022 12:40

Imprese: Bini, aziende Fvg pronte a creare modello di sostenibilità

L'assessore al Primo Formum delle società benefit a Pordenone Pordenone, 12 ott - "Di fronte allo scenario economico internazionale non proprio rassicurante, le imprese del Friuli Venezia Giulia, che fino a questo momento hanno dimostrato la capacità di tenere e sapere resistere, hanno tutti i presupposti per affrontare il cambiamento necessario che si impone. Un mutamento che passa anche per il modello di azienda di benefit. Credo che la storia e le caratteristiche del nostro tessuto imprenditoriale siano assolutamente in grado di creare un ecosistema virtuoso tra imprese, lavoratori e territorio, capace di lasciare un segno tangibile sul fronte della sostenibilità".
Lo ha detto l'assessore regionale alle Attività produttive e al turismo Sergio Emidio Bini intervenendo al Primo Forum delle società di benefit dal titolo "Fabbricare Società: Incontri, presentazioni, laboratori e scambi: lo stato dell'arte sul mondo delle società di benefit e B Corp".
A Pordenone la seconda tappa dell'evento è stato organizzato dalla Regione Friuli Venezia Giulia tramite l'Agenzia Lavoro&SviluppoImpresa, in collaborazione con Animaimpresa. Una "quattro giorni" di confronti e dibattiti attorno al tema delle società di benefit in corso da martedì e fino a venerdì con eventi articolari tra Trieste, Pordenone, Udine e Gorizia.
"La sostenibilità sociale e ambientale nell'impresa - ha aggiunto l'assessore - è un parametro di produzione che, se opportunamente messo in pratica, può rendere un'azienda efficacemente competitiva. Tutti noi infatti, come consumatori, siamo diventati molto più sensibili e attenti al come si produce di quanto sia avvenuto in passato. Anche gli imprenditori si stanno sempre più chiedendo quale sia l'eredità che lasceranno in termini di sostenibilità nei territori in cui producono ricchezza. E su questo la Regione sta facendo la propria parte".
"Al fine di agevolare anche le imprese più piccole - ha sottolineato ancora l'esponente della Giunta regionale - a imboccare la strada del modello di benefit, già per altro piuttosto diffuso sul territorio, la legge SviluppoImpresa del Friuli Venezia Giulia prevede diverse importanti misure volte proprio a sviluppare il sistema di imprese sostenibili e di benefit. Abbiamo per esempio introdotto misure a incentivi a favore dell'economia circolare. Oltre a provvedimenti importanti che puntano a sviluppare i sistemi di welfare aziendale e la partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese. Provvedimenti che, gestiti insieme alle parti sociali, potranno sicuramente portare a un modello produttivo regionale attrattivo verso investimenti anche da fuori e davvero in grado di lasciare un segno sul territorio". La società benefit è una qualifica giuridica, introdotta in Italia nel 2016, che identifica le imprese che, pur mantenendo obiettivi di profitto, intendono creare valore sociale ed ambientale nel contesto in cui operano. Le Benefit corporation esercitano la propria attività economica perseguendo, oltre allo scopo di lucro, uno o più scopi che contribuiscono alla prosperità ambientale, sociale ed economica a lungo termine. Rappresenta un modello d'impresa innovativo e virtuoso che si impegna a formalizzare il proprio contributo e i propri obiettivi, comunicandoli in maniera trasparente ai propri stakeholder.
Sono già una quarantina (circa un migliaio in Italia) le realtà regionali ad aver adottato il modello della società benefit. Gli investimenti diretti esteri in Friuli Venezia Giulia nel 2021 hanno rappresentato il 6,3% del totale italiano (nel 2018 il dato era del 2,6%). Il Friuli Venezia Giulia ha quindi l'occasione di presentarsi, non solo come crocevia di popoli e di culture, ma anche come luogo ideale per i nuovi modelli di sviluppo aziendale, dove la tradizione imprenditoriale è attenta ai bisogni del territorio.
Nell'evento di Pordenone, dopo l'assessore Bini, sono intervenuti il presidente di Confindustria Alto Adriatico Michelangelo Agrusti e la presidente di AnimaImprtesa Valeria Broggian. ARC/LIS/al