Legge elettorale: Roberti, da opposizione toni inaccettabili
"Nessun 'golpe': è in corso un ragionamento per superare
distorsioni e ottimizzare risorse e tempi"
Trieste, 20 feb - "Spiace che l'opposizione utilizzi un
linguaggio inadeguato e del tutto fuori luogo, evidentemente per
mancanza di argomenti, a difesa di un sistema elettorale dei
Comuni che può essere migliorato per una miglior espressione
della volontà popolare e una razionalizzazione dei tempi e della
spesa pubblica". Così l'assessore regionale alle Autonomie locali Pierpaolo
Roberti oggi a Trieste in sede di Consiglio regionale,
rispondendo a un'interrogazione a risposta immediata sul tema
dell'ipotesi di un nuova legge regionale. Come ha spiegato l'esponente della Giunta regionale, "non è in
atto alcun 'golpe', ma un ragionamento su alcune possibili
modifiche della legge elettorale che riguarda i Comuni e che
vadano a correggere alcune anomalie. Ma non solo, c'è anche
l'opportunità di ottimizzare tempistiche e risorse allineando le
scadenze elettorali degli enti locali e della Regione in modo
tale da produrre un significativo risparmio di denaro pubblico". "Per quel che riguarda poi l'abbassamento della soglia dal 50 al
40 per cento per i ballottaggi - ha aggiunto Roberti - si tratta
di un provvedimento che è già stato adottato, in maniera
politicamente trasversale, dalla Regione Toscana e dalla
Sicilia". "Il decadimento del dibattito ai toni inaccettabili usati
dell'opposizione - ha concluso Roberti - rischia di pregiudicare
la strada di un confronto corretto e costruttivo su un argomento
di grande importanza, perché riguarda il valore della
rappresentanza democratica, che deve corrispondere il più
possibile all'espressione di voto dei cittadini".
ARC/GG/pph
Legge elettorale: Roberti, da opposizione toni inaccettabili