Scritte sinagoga: Roberti, è un gesto deprecabile che va punito
Atto che offende i valori e la storia della città di Trieste
Pordenone, 10 nov - "Attendiamo che le indagini in corso di
svolgimento da parte delle Forze dell'ordine facciano al più
presto luce sull'accaduto, individuando e punendo coloro che si
sono resi protagonisti di un deprecabile gesto nei confronti
della comunità ebraica, verso la quale la Regione esprime la
massima solidarietà e vicinanza".
Così l'assessore regionale alla sicurezza Pierpaolo Roberti
commenta quanto accaduto nella notte a Trieste, dove la sinagoga
è stata imbrattata con scritte antisemite.
"È imbarazzante constatare come, ancor oggi, possano succedere
fatti di simile gravità - spiega l'esponente dell'esecutivo -.
Questo episodio non va minimamente sottovalutato ma anzi
condannato e perseguito; attendiamo quindi che, quanto prima, gli
autori del gesto vengano individuati e puniti grazie al lavoro
degli inquirenti. Le scritte apparse sulle mura della sinagoga
rappresentano qualcosa di inaccettabile e gravissimo, che
offendono i valori e la storia di un'intera città".
"Ciò che rende ancor più grave quanto accaduto è la tempistica in
cui sono apparse le scritte, in concomitanza di quella che fu 'la
notte dei cristalli' dove allora anche le sinagoghe furono
oggetto di atti vandalici. Qualsiasi gesto che riporta alla luce
l'ideologia antisemita - conclude Roberti - deve essere stroncato
sul nascere, perché va contrastata in modo deciso ogni forma di
intolleranza".
ARC/AL/ma
L’assessore alle Autonomie locali, Pierpaolo Roberti.
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