Oggi incontro con dipendenti ex Province di Udine, Gorizia e
Trieste
Udine, 2 ago - "Dopo l'approvazione in Consiglio del ddl 142,
già da questo fine settimana la Giunta lavorerà per definire il
piano dei fabbisogni negli Edr, attribuendo a questi ultimi non
solo il personale con il quale garantire la piena operatività
delle funzioni ma anche per ridare slancio ad un ente che è molto
più di una mera espressione amministrativa di un territorio".
Lo ha detto l'assessore regionale alle Autonomie locali Pierpaolo
Roberti nel corso degli incontri svoltisi oggi con i dipendenti
degli Enti di decentramento regionale (Edr) di Trieste, Gorizia e
Udine e i rispettivi commissari Paolo Viola e Augusto Viola. In
due riunioni distinte per l'area giuliano-isontina e friulana,
l'esponente dell'esecutivo Fedriga ha avuto modo di raccogliere
il feedback dal personale che in questo primo anno ha operato
principalmente nel settore dell'edilizia scolastica. Inoltre ha
illustrato le novità che si verranno a delineare dal 1 gennaio
2022 quando la funzione della gestione delle strade appartenenti
alle ex Province torneranno in capo agli Edr con il rispettivo
personale.
Gli Enti di decentramento regionale si faranno carico delle
funzioni di progettazione, realizzazione, espropriazione,
manutenzione, gestione e vigilanza, a eccezione delle
autorizzazioni alla circolazione dei trasporti e dei veicoli
eccezionali, che resteranno in capo a Fvg Strade. Le pratiche
saranno pertanto agevolate, avendo un unico interlocutore per
tutte le tipologie stradali regionali, ex provinciali o in
gestione ad Anas. Complessivamente gli Edr di Gorizia e Trieste
gestiranno poco più di 300 chilometri di strade ex provinciali,
mentre più estesa è la rete stradale del Friuli, dove l'Ente di
Udine gestirà 1332 chilometri.
"C'è molta soddisfazione - ha detto Roberti a margine degli
incontri di oggi - nel vedere, dopo poco più di 11 mesi di
attività, il passaggio da un ente che versava in situazione di
grande difficoltà a causa di carenza di personale ad uno invece
molto attrattivo. Lo dimostrano gli incrementi dei numeri di
dipendenti che sfiorano il 200 per cento nell'Edr di Gorizia e il
100 per cento in quello di Udine. Questo significa che
l'operatività amministrativa torna ad essere di grande rilevanza,
permettendo così di far ripartire quegli investimenti e quelle
opere finanziate con fondi statali e regionali rimasti purtroppo
fermi per carenza di personale".
Sul fronte dei numeri, Roberti ha inoltre indicato la road map
che la Giunta regionale porterà avanti con precisi provvedimenti.
"Con l'approvazione in aula del ddl 142 - ha chiarito l'assessore
- ora si apre la seconda fase operativa che vedrà l'Esecutivo
approvare la rideterminazione dei piani dei fabbisogni
all'interno dei quattro Edr, cui faranno seguito le nuove
assunzioni. Ciò avverrà a partire già dalla seduta di Giunta in
programma questo venerdì".
Quanto al personale, nel dettaglio, alla fine del 2014 la
provincia di Udine aveva 108 addetti alla viabilità provinciale,
attualmente sono 58, cui si aggiungono 20 tempi determinati;
verranno assunte 43 unità per arrivare a 101 addetti complessivi.
A Gorizia c'erano 15 occupati, oggi sono 7 cui si aggiungono 3
tempi determinati e con un incremento di 8 unità si arriverà a 15
addetti. Infine, a Trieste c'erano 12 addetti, oggi sono 5 a cui
si aggiungono 2 tempi determinati e con un incremento di 4 unità
si arriverà a 9 addetti.
ARC/AL/pph
L'assessore regionale alle Autonomie locali Pierpaolo Roberti durante l'incontro con i dipendenti del'Edr di Udine insieme al commissario dell'ente Augusto Viola
L'assessore regionale alle Autonomie locali Pierpaolo Roberti durante l'incontro con i dipendenti del'Edr di Gorizia e Trieste insieme al commissario dell'ente Paolo Viola
L'assessore regionale alle Autonomie locali Pierpaolo Roberti durante l'incontro con i dipendenti del'Edr di Udine a palazzo Belgrado