Immigrazione: Roberti, centri accoglienza sono potenzialmente critici
Trieste, 18 giu - "Mentre l'emergenza Covid sta lentamente
rientrando, grazie allo sforzo compiuto dal sistema sanitario e
alle restrizioni patite dai cittadini e dalle attività
economiche, i centri di accoglienza nei quali si sviluppano
ancora focolai di infezione rimangono luoghi critici da
monitorare con attenzione, al pari dei migranti spesso positivi
al coronavirus che ogni giorno vengono rintracciati dalle forze
dell'ordine sui nostri confini".
Lo ha dichiarato l'assessore regionale alla Sicurezza, Pierpaolo
Roberti, evidenziando che "chi oggi sottovaluta questo problema
dovrebbe considerare con maggiore riguardo e rispetto le forti
limitazioni alla libertà personale che i cittadini del Friuli
Venezia Giulia e tutti gli italiani stanno subendo e la grave
crisi economica che ha colpito quasi tutti i settori. Un tracollo
dell'economia che non ha toccato, anche a causa della scarsa
incisività del Governo sul controllo delle frontiere, il campo
dell'accoglienza che vede ogni anno impiegare milioni di euro dei
contribuenti per dare assistenza a un numero rilevante di
immigrati che spesso dichiarano di essere minorenni nonostante
l'evidenza del contrario".
Roberti ha quindi affermato che "chi si trova a gestire il
sistema dell'accoglienza e gode, nonostante la situazione
desolante in cui versa il Paese, di un forte finanziamento
pubblico dovrebbe per decenza e rispetto nei confronti dei
cittadini, che con le loro tasse garantiscono quei fondi, evitare
di tracciare quadri utopici e semplicistici di una situazione
molto complessa e potenzialmente rischiosa".
ARC/MA/ep
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