Udine, 22 feb - "L'importante sostegno fornito dalla Fondazione
Friuli è in linea con gli indirizzi della politica di formazione
e istruzione che si è data la Regione Friuli Venezia Giulia. Il
bando Istruzione 2024 fornisce strumenti concreti e di sostanza
che aprono nuovi spazi di ingegno, coraggio e innovatività messi
a disposizione della scuola e dei nostri studenti".
Così l'assessore regionale all'Istruzione e formazione Alessia
Rosolen ha portato l'apprezzamento dell'Amministrazione regionale
alla presentazione del bando Istruzione 2024 della Fondazione
Friuli che si è svolta a Udine nella sede dell'ente alla presenza
del presidente della Fondazione Friuli Giuseppe Morandini e del
direttore area retail Udine e Latisana di Intesa Sanpaolo Alberto
Fachin.
"È la scuola che determina i cambiamenti della società, è dalla
scuola che partono i progetti di sviluppo" ha detto Rosolen,
aggiungendo che "sul tema dell'internazionalizzazione e del tempo
scuola la Regione sta valutando tutta una serie di progetti e
azioni, finanziati dal Fondo sociale europeo, da nuovi fondi
regionali, da interventi specifici su bandi europei, per riuscire
a dare più risposte al mondo della scuola e, con una visione più
ampia, per fornire soluzioni a vecchie e nuove povertà
all'interno delle fasce giovanili della nostra società".
Quanto al bando, Rosolen ha evidenziato che "mette a disposizione
delle opportunità che lasciano alle scuole la libertà di agire in
maniera autonoma, ma pur sempre all'interno di un sistema di
indirizzi e valori condivisi, in cui i giovani, presenti in
misura sempre minore nella nostra società, sono al centro delle
politiche di attrattività, basata sul tema di sostenibilità
sociale".
Tra gli obiettivi del bando si collocano la ripresa e il
rafforzamento delle relazioni interpersonali, dello sviluppo
della capacità di analisi dei contesti, di ampliamento della base
sociale di accesso alla formazione, di compensazione delle
disuguaglianze.
Entrando nel dettaglio, sono quattro gli ambiti di indirizzo su
cui muove il canale contributivo, con una dotazione di 600mila
euro. Il primo 'pilastro' sostiene le esperienze all'estero per
il rafforzamento delle competenze linguistiche, ma anche per la
partecipazione degli studenti alle competizioni internazionali.
Il secondo intende finanziare l'organizzazione dei doposcuola,
con l'obiettivo di sostenere i genitori nelle varie fasi di
crescita dei loro figli. Il terzo, riservato a scuole
dell'infanzia ed elementari, finanzia l'allestimento e la
dotazione di attrezzature di spazi ludico-sportivi in particolare
in quelle strutture non dotate di palestra. Il quarto riguarda i
progetti per il benessere di classe e di scuola, per contrastare
sia le conseguenze del distanziamento sociale durante la pandemia
sia gli effetti dell'uso degli strumenti digitali.
Le modalità per la presentazione dei progetti sono reperibili sul
sito della Fondazione Friuli.
ARC/SSA/ma
L’assessore regionale all’Istruzione e formazione Alessia Rosolen alla presentazione del Bando Istruzione 2024 della Fondazione Friuli