Educazione: Rosolen, pronti AttivaScuola 23-26 e A scuola in sicurezza
"Le due iniziative vedono un ampio coinvolgimento della comunità
regionale" Progetto sulla sicurezza segue approvazione Carta di
Lorenzo in Conferenza Regioni Trieste, 24 nov - "Le due iniziative 'AttivaScuola 2023-2026' e
'A scuola in sicurezza' hanno in comune il coinvolgimento di
tutti i soggetti del territorio, la ricerca di approcci
innovativi e la costruzione di legami tra il mondo della scuola e
dell'università e gli enti di formazione e di ricerca, i poli
tecnologici, i cluster e le associazioni confindustriali per dar
vita a un impegno collettivo a favore dei nostri ragazzi". È la sintesi dell'assessore regionale all'Istruzione, Università,
Formazione, Lavoro, Università e Ricerca Alessia Rosolen che oggi
ha presentato a Trieste i due progetti dedicati rispettivamente
all'orientamento educativo e alla sensibilizzazione e promozione
nelle scuole in materia di salute e di sicurezza. Rosolen ha evidenziato che il progetto sulla sicurezza, in
particolare, "si pone in scia al recepimento, da parte della
Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, della Carta
di Lorenzo, il documento programmatico predisposto dalla Regione
Friuli Venezia Giulia, nel nome di Lorenzo Parelli", lo studente
friulano morto nel gennaio del 2022 nell'ultimo giorno di
alternanza scuola lavoro. AttivaScuola, che ha a disposizione 3 milioni di euro del Fse nel
triennio 2023-2026, sarà messo in opera da un'associazione
temporanea di scopo con Civiform quale capofila che raccoglie 13
enti di formazione ed è affiancata da un corposo partenariato
"aperto" composto da soggetti pubblici e privati - a ora già 68
-. Gli interventi, dislocati per sette macroaree omogenee del
territorio regionale, si articoleranno in azioni di sistema a
supporto della cultura dell'orientamento, in attività formative
coerenti con le esigenze di ciascuna area e in laboratori con
metodologie innovative. I progetti sono rivolti a studenti e studentesse di istituzioni
statali o paritarie appartenenti al sistema nazionale
d'istruzione con sedi didattiche nel territorio del Friuli
Venezia Giulia che frequentino la classe V della scuola primaria,
la scuola secondaria di primo grado e la scuola secondaria di
secondo grado e ai minorenni dei Cpia (Centri provinciali per
l'istruzione). Gli altri destinatari di AttivaScuola sono tutti i
giovani di età inferiore ai 18 anni, i dirigenti scolastici, i
docenti, il personale scolastico e i familiari degli studenti. Il progetto "A Scuola in sicurezza" ha, a sua volta, l'obiettivo
di promuovere la formazione e l'informazione sulle tematiche
della salute e della sicurezza negli ambienti di vita e di lavoro
nelle classi terze, quarte e quinte degli istituti scolastici di
secondo grado. I soggetti proponenti potranno partecipare in forma singola o
attraverso un'associazione temporanea di scopo (Ats), affiancata
da un partenariato aperto, con soggetti pubblici e privati che
abbiano particolari competenze nel settore o siano in grado di
sviluppare progettualità di modelli innovativi di metodologie di
apprendimento.
L'ente formatore selezionato ha il compito di istituire e
realizzare, rendendolo gratuitamente disponibile alle scuole, un
catalogo di moduli formativi/informativi. Le attività sono
finanziate dalla Regione e da Inail Fvg con uno stanziamento
complessivo di 95.000 euro; collaborano al programma, integrando
i corsi con moduli specifici, le Confindustrie Alto Adriatico e
Udine. Di spicco il ricorso alla realtà aumentata e virtuale, che
permetterà di rappresentare in maniera particolarmente efficace
il tema dei rischi e dei pericoli connessi all'attività
lavorativa anche nella sua fase di formazione.
ARC/PPH/ma
Educazione: Rosolen, pronti AttivaScuola 23-26 e A scuola in sicurezza