Trieste, 8 ago - "Una formazione mirata capace di assecondare,
soddisfare e, possibilmente, anticipare le dinamiche del mercato
del lavoro. Una regia attenta, consapevole e cucita addosso alle
esigenze del territorio da parte del sistema produttivo. Sono gli
ingredienti principali del protocollo d'intesa tra la Regione, il
sistema degli istituti tecnici superiori e Confindustria che
verrà portato all'attenzione della Giunta regionale, con una
delibera ad hoc, domani mattina".
Così l'assessore regionale a Lavoro e formazione, Alessia
Rosolen, nel corso della conferenza stampa tenutasi questa
mattina a Trieste, durante la quale sono state illustrate alcune
delle iniziative messe in campo nel primo anno di questa
legislatura nei settori del lavoro e della formazione.
L'assessore ha spiegato che "abbiamo un sistema Its di altissimo
livello, tra i migliori in assoluto nel panorama nazionale,
capace di sviluppare percorsi didattici di eccellenza, dal
comparto navale all'infomobilità, dall'informatica biomedica
all'automazione di sistemi meccatronici, dalla mobilità delle
persone e delle merci fino allo sviluppo di applicazioni mobili.
Stiamo innovando, esplorando nuove idee, stiamo intrecciando
istruzione, formazione e lavoro".
Secondo Rosolen "è necessario immaginare una filiera del lavoro
anche territoriale, ma non possiamo prescindere da altri
soggetti. Il mondo produttivo, gli industriali in testa, devono
decidere se restare in tribuna a lanciare critiche generiche e
periodiche o giocano la partita, assumendosi responsabilità vere.
Se sono pronti a lavorare con la Regione e con gli Its per
cambiare marcia sul fronte dell'incrocio tra domanda e offerta
nel mondo del lavoro lo dimostrino. Ci sono peculiarità e
opportunità di lavoro e di sviluppo diverse, che devono essere
capite e valorizzate. Dobbiamo creare una rete complessiva
all'interno della quale ogni territorio possa sviluppare percorsi
specifici e calibrati su esigenza precise - ha precisato -.
Stiamo portando la scuola nel mondo del lavoro e il lavoro nel
mondo della scuola, dando peso e ruolo alla formazione. Il lavoro
del futuro deve essere visto come una sfida da vincere, non come
una minaccia. I cambiamenti sono inevitabili, dobbiamo scegliere
se subirli o governarli. Soprattutto non vogliamo immaginare di
trovare altrove le risposte che possiamo e dobbiamo dare qui".
ARC/COM/ma
L'assessore regionale al Lavoro, Alessia Rosolen.
Foto ARC Montenero