Salute: Riccardi, quasi 2 mln addizionali da Fvg per medicina generale
Serviranno a integrare le indennità dei collaboratori di studio
Trieste, 4 mar - "La Regione investe risorse aggiuntive per
potenziare e facilitare l'attività dei medici di medicina
generale finanziando un accordo integrativo per l'indennità dei
collaboratori di studio. È un intervento che contiamo possa
sgravare i medici almeno di una parte del peso burocratico; in
questo modo concorriamo a incrementare la qualità dell'assistenza
primaria, aumentando la capacità del lavoro a favore dei
pazienti".
Con queste parole il vicegovernatore con delega alla Salute
Riccardo Riccardi ha annunciato l'approvazione da parte della
Giunta dell'Accordo tra la Regione Friuli Venezia Giulia e le
organizzazioni sindacali dei medici di medicina generale per
l'integrazione regionale dell'indennità di collaboratore di
studio.
"Con l'intesa - ha reso noto Riccardi - vengono assegnati ben
1.994.757,34 euro di risorse aggiuntive regionali rispetto alle
attività e funzioni ricomprese nei livelli essenziali di
assistenza disciplinate dall'accordo collettivo nazionale. Si
tratta di una misura tangibile a supporto della medicina generale
in una stagione resa complicata dalla pandemia che va vantaggio
del servizio universale reso ai pazienti. In senso più ampio - ha
detto ancora il vicegovernatore -, rafforzare la funzionalità
della medicina generale è un obiettivo strategico che perseguiamo
per rendere più efficiente il nostro sistema sanitario".
Nello specifico, l'Accordo raggiunto con la Federazione italiana
medici di medicina generale (Fimmg) disciplina i criteri comuni
affinché le Aziende sanitarie regionali siano poste nelle
condizioni di attribuire ulteriori indennità ai medici
dell'assistenza primaria che si avvalgono di collaboratori di
studio nel limite del tetto di spesa fissato dalla linea
sovraziendale indicata nelle Linee annuali per la gestione del
Servizio sanitario regionale per l'anno 2022. Al tempo stesso
vengono confermati gli importi previsti dall'Accordo integrativo
regionale del 2005 (approvato nel 2006) che riconosce un compenso
annuo pari a 12,00 euro per ciascun assistito fino ad un massimo
di 1300 assistiti per complessivi 15.600,00 euro.
ARC/PPH
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