La Giunta Regionale


28.02.2024 09:30

Ricerca: Rosolen, Bsbf è vettore di relazioni internazionali

Al via il "roadshow" organizzato da Ince: prima tappa ieri sera a Belgrado Belgrado, 28 feb - "Non un appuntamento 'per soli addetti ai lavori', bensì un'occasione di dialogo, di confronto e di integrazione tra Paesi e tra settori rilevanti delle loro rispettive economie capace di offrire tangibile testimonianza delle ricadute occupazionali e sociali dei processi di innovazione: un obiettivo, quest'ultimo, su cui la Regione investe con convinzione, al punto da essere stata insignita del titolo di 'strong innovator' dallo European Innovation Scoreboard dell'Ue." Alessia Rosolen, assessore alla Ricerca del Friuli Venezia Giulia, ha voluto riassumere con queste parole la presenza dell'Amministrazione regionale all'evento promosso da Ince presso l'Ambasciata d'Italia a Belgrado, prima tappa di un lungo "roadshow" con otto fermate finalizzato a illustrare agli stakeholder dell'Europa centro-orientale e balcanica le prospettive legate al Big Science Business Forum. "L'apertura di Bsbf verso questa importante parte d'Europa - ha sottolineato Rosolen - è stata una delle nostre priorità quando abbiamo presentato la candidatura nazionale per ospitare il Forum: le sinergie che germoglieranno da questo ciclo di incontri consentiranno infatti al mondo imprenditoriale e scientifico dell'Europa centro-orientale di poter beneficiare appieno delle opportunità di crescita economica e di sviluppo tecnologico offerte dal Big Science European Market." Raccolto il testimone da Granada nel 2022, Trieste guarda all'appuntamento di inizio ottobre con l'ambizione di superare i record stabiliti dalla città andalusa, che registrò l'adesione di mille partecipanti e di cinquecento organizzazioni, per un totale superiore ai trenta Paesi rappresentati: obiettivi che hanno indotto gli organizzatori a scegliere, quale sede più idonea per l'evento, i magazzini 26, 27 e 28 del Porto Vecchio, che nelle giornate dall'1 al 4 si trasformeranno così in luogo di incontro tra le grandi infrastrutture di ricerca e il mondo delle imprese. "Un'occasione per rimarcare una volta di più l'importanza del 'matching' tra i mondi della ricerca e dell'impresa - ha evidenziato ancora l'assessore regionale alla Ricerca -, vera leva per incentivare l'accelerazione dei processi di innovazione e, non ultimo, lo sviluppo socioeconomico dei Paesi che investono su questi processi virtuosi." Ospitati dell'ambasciatore Luca Gori, i lavori a Belgrado sono stati aperti dall'assessore Rosolen e dal segretario generale dell'Ince Roberto Antonione, sono proseguiti con una relazione del direttore di Bsbf 2024 Paolo Acunzo e si sono conclusi con il coinvolgimento di attori locali quali il consulente speciale del Ministero dello Sviluppo tecnologico e dell'innovazione Jovan Milic, il direttore dell'istituto di ricerca BioSense Vladimir Crnojevic e il direttore del parco scientifico-tecnologico di Nis Milan Randelkovic. ARC/DFD/gg