La Giunta Regionale


13.12.2023 17:20

Ricerca: Rosolen, fare massa critica anche nella space economy

Udine, 13 dic - "Abbiamo dei cluster esistenti affini al settore aerospaziale, interroghiamoci se è meglio potenziare ciò che già esiste o se va creato un nuovo soggetto; in ogni caso l'obiettivo è quello di aggregare i diversi soggetti che costituiscono un ecosistema dell'innovazione, per rafforzare il posizionamento dell'industria che opera in Friuli Venezia Giulia in quella aerospaziale italiana ai livelli più alti in Europa e nel mondo sia nel settore aeronautico sia nella ricerca spaziale. Fare massa critica, inoltre, su ciò che già esiste può agevolare la partenza del nuovo cluster Tecnologico Aerospaziale Alpe Adria (CT3A)".

Lo ha detto l'assessore regionale al Lavoro, Formazione, Istruzione, Ricerca, Università e Famiglia Alessia Rosolen nell'incontro odierno organizzato dal Comitato Promotore del Cluster Tecnologico Aerospaziale Alpe Adria (CT3A) nella sede della Camera di commercio Venezia Giulia a Trieste per celebrare la Giornata Nazionale dello Spazio del prossimo 16 dicembre, ma soprattutto per illustrare le sfide tecnologiche e le opportunità della 'space economy'.

Qualunque sia il modello di cluster, secondo Rosolen, è necessario tenere conto di alcuni aspetti tra cui quello di favorire la creazione di sinergie con altri settori economici e ambiti industriali, in una logica di reciproca contaminazione e rafforzamento del posizionamento del settore economico ma anche interazione tra sistema produttivo e mondo della ricerca, per generare processi di innovazione incrementali.

L'esponente della Giunta ha poi valorizzato il ruolo della Regione che "stimola e accelera i processi di innovazione e che in questi anni ha lavorato per sommare piccole competenze in grandi contenitori che ne amplificassero l'eco".

"Il ruolo dell'Amministrazione regionale - ha ricordato ancora l'esponente della Giunta Fedriga - è anche quello di individuare strumenti che ci portano a costruire soggetti competitivi e fare massa critica per ottenere i finanziamenti".

È necessaria, secondo Rosolen, una visione in grado di dare risposte al territorio, come sta accadendo con la valle dell'idrogeno "da un piccolo progetto di Horizon, siamo riusciti ad aggregare tutti i portatori di interesse in uno spazio più ampio del Friuli Venezia Giulia coinvolgendo Croazia e Slovenia; anche il tema dell'aerospazio si inserisce nel concetto di aggregazione perchè solo unendo le forze si possono raggiungere importanti obiettivi di sviluppo".

Un altro argomento trattato dall'assessore regionale ha riguardato la costruzione delle competenze a monte e la connessione con le grandi infrastrutture di ricerca europee.

"Dalla realizzazione delle grandi infrastrutture di ricerca - ha indicato - nascono nuovi bisogni di tecnologie che spingono le aziende a trovare soluzioni e innovazioni non presenti sul mercato che possono trovare applicazione anche in altri ambiti. Le aziende presenti oggi, si veda ad esempio un importante player internazionale che insiste sul nostro territorio come Leonardo, operano con queste grandi infrastrutture e hanno la capacità di trainare anche le Pmi in circoli virtuosi di innovazione".

Rosolen ha infine ricordato l'evento Big science business forum che sarà ospitato a Trieste dal 1° al 4 ottobre 2024 "in cui verranno affrontate tutte le tematiche discusse oggi, con l'obiettivo di favorire la creazione di un mercato europeo della Big science". ARC/LP/ma