La Giunta Regionale


07.12.2023 16:28

Lavoro: Rosolen, sistema Fvg è solido ma preoccupa aumento Naspi

Trieste, 7 dic - "I dati del Rendiconto sociale dell'Inps riguardanti il 2022 confermano che le fondamenta economiche e sociali del Friuli Venezia Giulia continuano a essere solide. Al tempo stesso emerge però un aggravamento della situazione per l'utilizzo degli ammortizzatori sociali e della Naspi. Inoltre nella nostra regione si è pressoché raggiunto un equilibrio numerico fra chi è attivo da un punto di vista lavorativo e chi vive grazie a una pensione sociale. Un fatto preoccupante che è collegato al tema del calo demografico e che per quanto concerne il nostro territorio si inserisce in un ragionamento molto più ampio sull'occupazione, la permanenza e l'attrazione di giovani e donne".
Questo il concetto espresso oggi a Trieste dall'assessore al Lavoro Alessia Rosolen a margine del convegno di presentazione del Rendiconto sociale dell'Inps per l'anno 2022.
"Il sistema del mercato del lavoro del Friuli Venezia Giulia non può più fare a meno dei giovani e delle donne - ha rimarcato Rosolen -. Per questo l'Amministrazione regionale ha deciso nel corso del 2023 di sostenere in modo anticiclico non solo le forme di occupazione a tempo indeterminato ma anche quelle a tempo determinato non inferiore ai 12 mesi".
"In questo ambito - ha aggiunto - la permanenza nel mondo del lavoro viene confermata infatti quando si supera ogni problema di mismatch tra domanda e offerta e quando vengono garantiti livelli retributivi salariali che possono essere protratti nel tempo".
Nel corso del convegno è stato spiegato che lo scorso anno è stato registrato un aumento delle domande della Nuova assicurazione sociale per l'impiego (Naspi) che dalle 53.140 del 2021 sono passate a 57.104.
"Dobbiamo analizzare con attenzione questi dati che ci portano a pensare - ha precisato Rosolen - che nel 2024, anche a causa delle diverse crisi in atto a livello nazionale e internazionale, dovremo confrontarci con un aumento della cassa integrazione e della Naspi e che dovremo mettere in campo azioni adeguate a fronteggiare questi fenomeni".
"Un quadro segnato poi da un drammatico calo demografico che rappresenta la più grande minaccia per il nostro sistema sociale ed economico. Dobbiamo mettere al centro del dibattito pubblico - ha affermato l'esponente della Giunta Fedriga - argomenti come il mancato ingresso di giovani nel mercato del lavoro e la necessità di attrarre persone da fuori regione e di garantire un'occupazione duratura e di qualità a chi si forma nel nostro territorio".
Oltre a portare i saluti del governatore Fedriga, l'assessore Rosolen ha voluto ringraziare l'Inps e il direttore Saviano per la preziosa collaborazione che abbraccia tutte le iniziative della Regione e per lo scambio costante di informazioni che riguardano i temi del lavoro.
"L'Istituto possiede una oggettiva capacità di analizzare i dati, uno degli aspetti più rilevanti per chi si trova a governare un territorio. L'Inps ha saputo inoltre rispondere al meglio e in tempi molto stretti alle riforme che hanno impattato sulle nostre comunità come il reddito di cittadinanza, il Supporto per la formazione e il lavoro (Sfl) e le nuove misure che entreranno in vigore a gennaio".
Secondo l'assessore al Lavoro stiamo assistendo a un'estensione delle competenze dell'istituto su settori nuovi e questo pone almeno due aspetti di attenzione: il primo, interno all'Inps, che al crescere delle competenze è lecito attendersi anche un aumento proporzionale degli organici finalizzato anche a mantenere i presidi fisici territoriali dell'istituto. Il secondo riguarda invece i settori di intervento poiché l'ampia delega che il Governo assegna all'Inps porta lo stesso a confrontarsi con temi e dinamiche che nella nostra Regione hanno già un presidio, sicuramente migliorabile, ma adeguato. Su questi temi la collaborazione tra Regione e Inps è sempre stata buona e proficua.
"L'augurio - ha concluso Rosolen - è che a livello nazionale ci sia quindi una particolare attenzione agli organici in grado di dare risposte alle diverse esigenze. Il mantenimento del presidio del territorio del Friuli Venezia Giulia deve essere accompagnato da un aumento di personale. Abbiamo un estremo bisogno di professionisti che possono gestire al meglio le misure che passano attraverso l'Inps". ARC/RT/gg