La Giunta Regionale


06.12.2023 17:22

Lavoro: Rosolen, costruire nuove competenze per mestieri futuri

L'assessore alla presentazione del progetto Capability Blue Hub Fvg Trieste, 6 dic - "La sfida che abbiamo davanti, in un contesto regionale per molti aspetti virtuoso, è quella di riuscire a costruire nuove competenze e nuovi percorsi formativi e d'istruzione: in maniera orizzontale rispetto agli obiettivi di quelli che saranno i nuovi mestieri e le loro ricadute occupazionali e in maniera verticale in relazione al percorso delle persone e dei talenti".
Lo ha detto oggi a Trieste, nella sala convegni del Museo del Mare in Porto Vecchio, l'assessore regionale al Lavoro e istruzione Alessia Rosolen nel corso della presentazione del progetto 'Capability Blue Hub Fvg' organizzato dal Maritime Technology Cluster del Friuli Venezia Giulia presieduto da Maria Cristina Pedicchio. Obiettivo dell'evento quello di un confronto, all'interno del sistema delle professioni del mare, sui percorsi di attuazione e le attività da realizzare per il lancio del progetto, con il fine di raccogliere proposte utili per la definizione delle priorità d'intervento e delle modalità operative di collaborazione tra gli enti pubblici e i soggetti privati della regione nell'ambito dell'economia del mare.
Per quel che riguarda il ruolo dei Cluster, l'esponente della Giunta ha ricordato come l'Amministrazione regionale abbia modificato le modalità di finanziamento, passando da un sistema annuale a uno triennale, favorendo in questo modo una programmazione capace di accompagnare i processi in una dinamica che vada oltre il breve periodo, ma anche per gestire in maniera puntuale gli eventuali cambiamenti globali, come lo sono stati prima la pandemia e poi le turbolenze geopolitiche causate dalla guerra in Ucraina.
"Cambiamenti - ha continuato l'assessore - che hanno coinvolto anche la funzione dei Cluster, che sono passati dall'essere delle realtà che dovevano costruire un aggregato di interessi a soggetti con funzioni di programmazione e conduzione di un percorso per come potrebbe cambiare nel futuro".
In questo senso, come ha spiegato Rosolen, per programmare diventa indispensabile attrezzarsi al fine di produrre in maniera scientifica delle analisi dei dati che siano il più possibile affidabili, al fine di elaborare piani e strategie coerenti con le esigenze delle imprese, "le quali, è bene ricordarlo, sono il terminale finale delle politiche che si attuano sul fronte delle innovazioni come la transizione energetica, altrimenti - ha concluso - si corre il rischio di produrre delle idee e dei progetti senza ricadute concrete per il territorio". ARC/GG/pph