La Giunta Regionale


07.11.2023 13:30

Istruzione: Rosolen, progetto "Emozioni parlano" innova scuola

Trieste, 7 nov - "La vera innovazione nella scuola non risiede nella sola trasformazione degli ambienti dell'insegnamento o nell'adozione di tecnologie digitali. Questi strumenti sono certamente parte del mondo in cui i ragazzi crescono e apprendono, ma è necessario intervenire anche su altri livelli per accorciare la distanza dal mondo reale, favorendo l'acquisizione di competenze capaci di rispondere alla complessità di una società e di un mercato del lavoro in continuo cambiamento".

È il messaggio espresso dall'assessore regionale all'Istruzione Alessia Rosolen in concomitanza del webinar che ha dato avvio alla seconda annualità del progetto "Le emozioni parlano", rivolto ad una rete di 37 scuole con capofila il Cpia di Trieste, finalizzato alla prevenzione e al contrasto all'analfabetismo emotivo e funzionale.

"Con le modifiche alla legge regionale sull'istruzione, apportate nella scorsa legislatura - ha spiegato l'assessore -, ci siamo assunti l'impegno di promuovere la realizzazione di un sistema scolastico moderno capace sì di puntare su tecnologie e approcci moderni dell'apprendimento, ma anche sulle conoscenze multidisciplinari, sulle soft skill, sulla conoscenza e la gestione delle emozioni, per generare processi che facilitino l'inserimento degli studenti in un mondo in continua metamorfosi".

"Abbiamo, quindi, previsto il sostegno a interventi di prevenzione e contrasto all'analfabetismo emotivo e funzionale rivolti sia a studenti che a genitori e insegnanti delle scuole del Friuli Venezia Giulia e l'estensione sul territorio della presenza di pratiche educative funzionali a migliorare la capacità di gestione delle emozioni da parte degli studenti, in particolare quelli iscritti alle scuole medie e superiori".

Il progetto è realizzato dall'Ufficio Scolastico Regionale in collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia e ha il duplice obiettivo di aumentare nei docenti la consapevolezza dell'influenza della componente emotiva e di quella comunicativa durante il processo di apprendimento e di fornire strumenti e metodologie didattiche in grado di conciliare gli obiettivi di apprendimento con la gestione delle relazioni e lo sviluppo delle abilità sociali degli studenti.

L'iniziativa, per cui l'Amministrazione regionale ha stanziato risorse pari a 160 mila euro, si sviluppa negli anni scolastici 2022-2023 e 2023-2024, ed è articolata in più attività: un intervento introduttivo rivolto sia ai docenti che ai genitori delle scuole coinvolte, finalizzato a fornire informazioni, conoscenze e competenze per migliorare le relazioni con gli insegnanti, la famiglia e i pari; una formazione di primo livello, dedicata ai docenti delle 37 scuole coinvolte, con l'obiettivo di approfondire i principi legati alle neuroscienze dell'educazione, al coaching e alla comunicazione efficace intrapersonale e interpersonale; una formazione di secondo livello, dedicata agli insegnanti, con l'obiettivo di approfondire le conoscenze sulle caratteristiche neuro cognitive dell'adolescente. Sono previsti, inoltre, la creazione di uno spazio online dedicato alla supervisione e all'approfondimento tra formatori e docenti (funzionale a consentire la personalizzazione del percorso formativo e l'elaborazione di future progettualità) e l'attivazione di un servizio di sportello psicologico per valutare le situazioni di disagio emotivo e per fornire sostegno in presenza di fragilità persistenti anche attraverso l'invio ai servizi territoriali di riferimento. ARC/Com/pph