La Giunta Regionale


17.10.2023 17:14

Scienze della vita: Rosolen e Riccardi, per Fvg è campo strategico

L'8 e 9 novembre evento di grande respiro a Trieste. Obiettivi: attrarre startup e imprese nel territorio e dare risposte a una società che cambia
Trieste, 17 ott - "La promozione dell'innovazione nelle Scienze della vita è una strategia sulla quale la Regione Friuli Venezia Giulia investe in maniera decisa per sviluppare le potenzialità insite nel suo sistema e attrarre impresa, da un lato, e per dare risposte alle esigenze di una società che cambia, su temi come l'invecchiamento e la disabilità, dall'altro".
È il messaggio che hanno portato gli assessori regionali alla Ricerca e Formazione Alessia Rosolen e alla Salute e alla Disabilità Riccardo Riccardi oggi a Trieste nel Palazzo della Regione dove è stato presentato l'evento sulle Scienze della vita che si terrà al Trieste Convention Center l'8 e il 9 novembre. La due giorni, voluta dalla Regione, è organizzata dal cluster Scienze della vita del Friuli Venezia Giulia-Polo Tecnologico Alto Adriatico in collaborazione con The European House-Ambrosetti.
"Con un investimento di 45 milioni in tre anni la Regione sta costruendo una strategia di inserimento del Friuli Venezia Giulia in un contesto nazionale e internazionale che nell'ambito delle Scienze della vita porti i centri di ricerca del nostro territorio, imprese e startup a costituire un sistema multidisciplinare collegato con la formazione capace di generare nuove iniziative imprenditoriali e un nuovo contesto di sostenibilità sociale", ha spiegato Rosolen. "Per il solo 2023 - così l'assessore alla Ricerca - l'Amministrazione regionale ha approvato il regolamento di un bando che destina 15 milioni all'insediamento e lo sviluppo di percorsi di startup avanzate, al sostegno a infrastrutture di prova e sperimentazione e alla premiazione di idee innovative".
Riccardi ha indicato il contesto sociale in cui si dispiega lo sforzo della Regione nel campo Scienze della vita: un Friuli Venezia Giulia con il 27 per cento delle persone che ha superato i 65 anni e un indice di vecchiaia regionale di 231 rispetto alla media nazionale di 188. "Questo modello di società diverso che si affaccia - ha rilevato Riccardi - presenta domande di salute differenti, intorno ai temi della solitudine, dell'età avanzata e della disabilità. C'è bisogno, pertanto, di attingere a nuovi strumenti di ricerca e di innovazione nella biotecnologia, nella farmaceutica, nella medicina predittiva e nello sfruttamento delle opportunità offerte dall'intelligenza artificiale e di integrare queste risorse in un contesto professionale che deve imparare ad accoglierle al suo interno, con adattamenti che riguardano anche il sistema organizzativo della nostra sanità".
All' evento "Promuovere l'innovazione nelle Scienze della vita. Friuli Venezia Giulia, the place to be" dell'8 e 9 novembre sono già confermati oltre 90 relatori, come ha ricordato in videocollegamento Corrado Panzeri di The European House - Ambrosetti. Due giornate di lavori, cinque sessioni plenarie, dodici tavoli e diciotto stand espositivi favoriranno l'incontro anche fisico dei soggetti interessati, ricercatori, imprenditori e amministratori. Gli obiettivi dell'evento triestino sono stati riepilogati, infine, da Stefano De Monte, direttore del cluster regionale Scienze della vita: esplorare lo stato dell'arte e le nuove tendenze del settore, rafforzare l'interazione tra i soggetti, valorizzare l'ecosistema della ricerca e dell'innovazione del Friuli Venezia Giulia, promuovere l'imprenditorialità e le collaborazioni e presentare gli strumenti finanziari messi in campo dalla Regione per lo sviluppo dell''ecosistema Scienze della vita'. ARC/PPH/gg