La Giunta Regionale


29.09.2023 17:30

Itc: Rosolen, su cybersecurity Fvg all'avanguardia con master Uniud

Plauso del Direttore della Scuola di Perfezionamento della Polizia di Stato alla Regione
Roma, 29 set - "Per la Regione questo percorso formativo rappresenta un passaggio molto importante su cui ci vogliamo impegnare per dare un'accelerazione in merito a un tema di grande valore sia per la sicurezza collettiva e delle imprese sia per accompagnare il sistema sul corretto utilizzo delle diverse applicazioni nell'ambito dell'intelligenza artificiale e della cybersecurity".
Lo ha detto l'assessore regionale alla Ricerca Alessia Rosolen partecipando oggi a Roma all'evento conclusivo del Master di I e II livello in "Intelligence e Ict" promosso dal Dipartimento di Matematica Informatica e Fisica dell'Università di Udine, organizzato in collaborazione con il Centro Alti Studi per la Difesa (Casd) e con il supporto operativo di Area Science Park. L'iniziativa, che si è tenuta nella sede capitolina della Regione, ha riguardato la presentazione del libro dal titolo "L'intelligence del futuro, tecnologie digitali e capacità predittive per i nuovi professionisti della sicurezza", edito da Franco Angeli.
Alla presenza degli autori Gian Luca Foresti, direttore del Master in Intelligence and Emerging Technologies all'Università di Udine e del vicedirettore del corso Francesco Zucconi nonché di Maurizio Vallone direttore della Scuola di Perfezionamento della Polizia di Stato, l'esponente dell'esecutivo Fedriga nel suo intervento ha voluto mettere in risalto l'importanza della "due giorni" dedicata all'intelligenza e alla cybersecurity con sicurezza nazionale e delle aziende.
"Dalle relazioni - ha detto l'esponente dell'Esecutivo - è emerso in modo molto chiaro come la velocità dei nostri tempi imponga la necessità di governare il sistema, per evitare una deregolamentazione che può portare a pericolose derive. La Regione, attraverso la collaborazione e il sostegno dell'università di Udine, sta definendo dei percorsi che vanno tracciati con anticipo su temi urgenti quali la cybersecurity, argomenti che nell'immaginario collettivo riguardano il futuro ma quando invece sono già di grande attualità. Con il master di I e II livello stiamo mettendo in atto un percorso con il quale costruire figure specialistiche il cui scopo è quello di operare a tutela del sistema nazionale e regionale".
"Obiettivo della politica - ha aggiunto Rosolen - deve essere quello di guardare a un orizzonte di lungo periodo e definire la cornice entro cui inserire le proprie azioni di governo, dove il tema della cybersecurity è certamente un'urgenza. Il master realizzato con l'ateneo friulano fa parte di una serie di iniziative che la Regione ha già messo in atto con diversi ministeri, fornendo da un lato al sistema produttivo del Friuli Venezia Giulia e, dall'altro, alla Pubblica amministrazione gli elementi con i quali poter affrontare in sicurezza le sfide del futuro".
Dal canto suo il direttore della Scuola di Perfezionamento della Polizia di Stato ha messo in risalto come il Friuli Venezia Giulia su questo argomento sia una Regione all'avanguardia. A tal proposito è stato citato il protocollo sulla sicurezza proposto dal Governo e chiuso qualche mese fa con il Friuli Venezia Giulia, grazie al quale sono state informatizzate le procedure di controllo dei cantieri nell'ambito dei progetti collegati al Piano nazionale di ripresa e resilienza, ancor prima della loro partenza. Questo modo di operare - ha detto Vallone - dimostra una forte sensibilità nei confronti del tema, così come risulta di grande valore il sostegno che la Regione sta dando al mondo universitario con il supporto al master dedicato alla cybersecurity. ARC/AL/ma