La Giunta Regionale


27.07.2023 19:25

Assestamento:Rosolen, 25 mln a ricerca, famiglia, occupazione e scuola

Trieste, 27 lug - Complessivi 25 milioni di euro per il sistema della ricerca, della scuola e dell'università e a favore dell'occupazione, così suddivisi: per la ricerca e l'università oltre 13 milioni; per l'istruzione oltre 3,5 milioni; per il lavoro quasi 4 milioni; per la famiglia altri 4 milioni.
Sono queste le risorse destinate in sede di assestamento di bilancio e che l'assessore regionale al Lavoro, formazione, istruzione, ricerca, università e famiglia, Alessia Rosolen, ha illustrato oggi all'Aula prima dell'approvazione, spiegando come la manovra dia continuità a misure avviate nella precedente legislatura, rendendole strutturali per attrarre investimenti produttivi, migliorare la posizione competitiva e l'immagine del territorio, promuovere il benessere della collettività.
"L'attrattività e il valore di un territorio - ha commentato Rosolen - sono fattori che vanno governati: non sono sufficienti finanziamenti e contributi estemporanei o proposte volte a diminuire o a togliere i requisiti di residenza per poter accedere ai benefici regionali, ma bisogna essere capaci di costruire un sistema che attragga investimenti produttivi, che migliori la posizione competitiva e l'immagine del territorio, che promuova il benessere della collettività. È importante comprendere - ha rimarcato l'assessore - che la continuità di residenza è un presupposto fondamentale per costruire un sistema di misure che ambiscano ad essere strutturali ed efficaci rispetto ad alcuni temi che riteniamo prioritari quali la denatalità, l'occupazione, la formazione. Si tratta ora di perfezionare ciò che nella precedente legislatura abbiamo iniziato a fare con la riscrittura di norme e politiche in materia di istruzione, lavoro, famiglia, innovazione".
Sempre motivando la linea generale che ha indirizzato le singole poste di bilancio, Rosolen ha ribadito che "l'obiettivo della Giunta, così come delineato nel programma di governo del presidente Fedriga, è quello di costruire un sistema di welfare territoriale attrattivo, capace di dare risposte concrete in particolare a giovani e donne, e di attraversare trasversalmente tutti i settori su cui la Regione Friuli Venezia Giulia ha dimostrato, con i numeri, di essere all'avanguardia all'interno del sistema Italia: servizi per l'infanzia, formazione e occupazione, welfare aziendale, diritto allo studio, ricerca".
Tra le principali risorse che l'assessore ha indicato all'attenzione, in primis ci sono i dieci milioni per il progetto transfrontaliero dedicato al futuro distretto regionale dell'idrogeno, che punta a realizzare un sito di produzione di idrogeno verde in aree industriali dismesse.
"La strategia regionale sull'idrogeno nasce non solo come risposta al piano europeo di transizione energetica e alla necessità di protezione del clima, ma anche alla creazione di valore e di occupazione per il territorio", ha commentato l'assessore.
Altre risorse, pari a 4,5 milioni, sono destinate a supportare un sistema organico di servizi pubblici e privati per l'attrattività sia dei talenti e delle loro famiglie, soddisfacendo tutte le domande di abbattimento della retta del nido, per sostenere gli enti gestori dei servizi per l'infanzia, per fare fronte alla crescente domanda di servizi educativi, per una scuola digitale e per il benessere degli studenti.
Tra gli altri finanziamenti, nell'ambito dell'accordo scuole 2023-24, è prevista la sottoscrizione con l'Ufficio scolastico regionale di un protocollo di intesa per l'anno scolastico che sta per partire, che avrà una copertura di 3 milioni di euro.
L'obiettivo è intervenire, nel rispetto dell'autonomia e delle norme generali sull'istruzione, per garantire un miglioramento della qualità del sistema di istruzione, partendo dalla copertura del monte orario e dall'assunzione da parte degli istituti di personale per il regolare svolgimento delle lezioni.
Sul fronte del sistema universitario e della ricerca altri 3 milioni sono previsti per l'acquisizione di infrastrutture di ricerca a favore della costituenda Fondazione, promossa dall'Università degli studi di Udine e dall'Associazione "Istituto di Genomica Applicata" di Udine, avente quale scopo sociale la promozione, il sostegno e supporto alla realizzazione di progetti di ricerca nel campo della genomica; altri 500mila euro sono destinati per le celebrazioni del centenario dell'Università di Trieste che comprendono attività di comunicazione e realizzazione di eventi celebrativi rivolti agli studenti, ai docenti, al personale tecnico e amministrativo e alla cittadinanza.
In tema di lavoro, 2 milioni sono stati riservati allo scorrimento della graduatoria "Cantieri lavoro" per l'inserimento lavorativo temporaneo di disoccupati per opere di utilità pubblica e un milione si euro per potenziamento della rete informatica dei Centri per l'impiego. "Una misura che prosegue il potenziamento infrastrutturale e di personale realizzato nella precedente legislatura, per rilanciare l'occupazione e l'attrattività del Fvg", ha concluso Rosolen. ARC/EP/pph