La Giunta Regionale


27.06.2023 15:36

Ricerca: Rosolen, la scienza porterà Fvg oltre confini europei

Trieste, 27 giu - "Grazie per aver voluto parlare in questa città delle grandi infrastrutture della scienza. Trieste si è candidata a portare questa esperienza al BSBF, il primo Forum europeo di innovazione scientifica e tecnologica che si terrà a inizio ottobre 2024. Siamo nel mezzo del percorso di avvicinamento a questo grande evento che spingerà la scienza verso la società e le imprese".
Queste le parole con cui l'assessore regionale al Lavoro, istruzione e ricerca Alessia Rosolen ha portato il saluto della Regione all'apertura delle giornate di studio sul Piano Triennale 2024-2026 dell'Istituto nazionale di fisica nucleare (Infn) che si svolgono oggi e domani alla stazione marittima di Trieste.
L'evento nazionale è dedicato al tema delle grandi infrastrutture di ricerca, che rappresentano uno dei principali tratti distintivi dell'Infn e uno dei suoi maggiori punti di forza.
"L'impatto sociale della scienza è fondamentale - ha detto Rosolen -. La ricerca è una delle vocazioni che Trieste si è data ed ora l'Amministrazione regionale è impegnata ad attrarre ricercatori, talenti e pensiero nuovo a beneficio di tutta la comunità regionale. In questo il vostro contributo è particolarmente importante".
"Siamo da sempre una porta verso l'Est Europa e l'Oriente. Con il vostro aiuto metteremo a punto la nostra visione e il nostro obiettivo di portare il Friuli Venezia Giulia oltre i confini del territorio europeo" ha concluso l'assessore.
Il contributo dell'Infn alla ricerca scientifica e le prospettive di investimento in nuove tecnologie sono stati illustrati dal presidente dell'istituto Antonio Zoccoli, che ha definito come unico l'attuale momento storico che mette a disposizione fondi Pnrr per ampliare ed elevare il numero delle posizioni di occupati nel settore.
L'Infn ha chiuso il 2022 con un budget di 579 milioni di euro, di cui 292 milioni a titolo di risorse finanziarie generali (esclusi i fondi vincolati), 121 milioni per progetti specifici e 166 milioni di fondi Pnrr. Il profilo di spesa impegna il 44,8% delle risorse per il personale, il 39,7% per l'attività di ricerca e il 15,5% per strutture e funzionamento. ARC/SSA/gg