La Giunta Regionale


21.06.2023 18:55

Welfare: Rosolen, formazione ai Comuni è supporto a denatalità

Consegnati i diplomi a nuove figure presenti in 13 municipalità

Pordenone, 21 giu - "Con adeguate politiche di welfare sarà possibile non solo arrestare lo spopolamento ma anche e soprattutto rendere attrattivo un territorio. Le nuove figure venutesi a formare e alle quali sono stati consegnati oggi gli attestati rappresentano un altro tassello del mosaico di opportunità con il quale la nostra regione sta cercando di invertire il trend".

Lo ha affermato l'assessore regionale Alessia Rosolen intervenendo oggi alla cerimonia svoltasi nella sala Paolini della Regione a Udine durante la quale sono stati consegnati gli attestati alle figure di Municipality family manager che opereranno in 13 comuni "Amici della famiglia". Il riconoscimento è stato assegnato alle persone che lavoreranno nelle municipalità di Venzone, Budoia, Fiume Veneto, Fontanafredda, Forni Avoltri, Forni di Sopra, Lignano Sabbiadoro Majano, Mortegliano, Pasiano di Pordenone, Resia, Sacile e Pordenone.

Alla presenza del presidente dell'Anci Dorino Favot e di Luciano Malfer, Dirigente generale Agenzia per la coesione sociale della Provincia Autonoma di Trento, l'esponete dell'esecutivo del Friuli Venezia Giulia, nel suo intervento, ha posto in risalto il lavoro che l'amministrazione regionale ha posto in essere a partire dalla legge sulla famiglia per migliorare il sistema di welfare allo scopo di rendere più attrattivo il territorio.

"La norma - ha spiegato l'esponente dell'Esecutivo - è nata sulla spinta propulsiva di ciò che hanno fatto altre realtà del nostro Paese. Il calo demografico non va visto solo come decremento delle nascite o della presenza di famiglie in una specifica zona ma anche come criticità dovuta all'assenza di servizi. Se è vero che il trend non verrà contrastato nell'arco di qualche anno, il nostro compito è però quello di creare le basi per affrontare questa problematica in modo sistematico, avviando politiche di welfare che possano rendere attrattivo un territorio". In questa direzione "nella legga sulla famiglia promulgata dalla Regione - ha detto Rosolen - abbiamo previsto azioni che rispondano non solo alle esigenze, bisogni ed emergenze delle singole persone, affinché scelgano di non andare via dal Friuli Venezia Giulia ma che permettano anche di rendere attrattivo il nostro territorio a nuovi nuclei familiari. Queste misure dovranno essere poi rese strutturali nonché rafforzate e ampliate tenendo conto di best practice messe in atto anche in altre zone del Paese".

Infine l'assessore regionale ha messo in evidenza il reale problema della perdita di potere d'acquisto dei salari, tema di fronte al quale l'amministrazione però non ha alcuna forza contrattuale. "Tuttavia - ha spiegato Rosolen -noi possiamo mettere in atto politiche di welfare con le quali controbilanciare questa situazione attraverso azioni che rappresentano un supporto reale e tangibile a favore delle famiglie". ARC/AL/pph