La Giunta Regionale


15.06.2023 12:26

Lavoro: Rosolen, positivo e in crescita saldo assunzioni/cessazioni



Trieste, 15 giu - "La contrazione dell'occupazione rilevata dall'Istat ha determinanti che sono soprattutto di natura macro-economica ed è necessario monitorare con attenzione questo andamento anche perché i dati al primo quadrimestre continuano a mostrare un trend sostenuto delle assunzioni e un saldo tra assunzioni e cessazioni positivo e in crescita", (vedi dati Osservatorio regionale sul mercato del lavoro https://www.regione.fvg.it/rafvg/cms/RAFVG/formazione-lavoro/dati- analisi-mercato-lavoro/news/028.html ).

Così l'assessore regionale al Lavoro Alessia Rosolen, la quale ha continuato spiegando che gli elementi ormai ineludibili che devono essere affrontati e che hanno legami strettissimi anche con l'andamento demografico e della denatalità sono il basso livello dei salari - soprattutto tra i giovani laureati e i giovani in generale che hanno (come evidenziato dal report di Almalaurea) gli stipendi tra i più bassi in Europa - e la stabilità dei contratti di lavoro.

"Su questi temi - ha detto ancora l'assessore - il ruolo fondamentale è il confronto tra le parti sociali chiamate alla sottoscrizione dei Contratti collettivi nazionali di lavoro e di contratti aziendali e territoriali. E questo è un elemento che dovrebbe portare a un ragionamento sull'organizzazione del sistema economico e sui rapporti tra i suoi protagonisti". Come ha sottolineato l'esponente della Giunta, la Regione dal canto suo ha previsto misure e servizi di welfare riconosciuti e apprezzati anche a livello nazionale. "Ci stiamo, da questo punto di vista, molto impegnando in queste misure. Oltre al potenziamento dei servizi per il lavoro (presa in carico, definizione di un progetto di attivazione, orientamento e formazione professionale), occorre sottolineare l'impegno nelle politiche a favore della conciliazione tra lavoro e famiglia: la dote famiglia, la dote scuola, la misura per l'abbattimento delle rette degli asili nido, gli interventi su responsabilità sociale di imprese e welfare aziendale, solo per citare alcune misure che certamente incidono favorevolmente sul tessuto sociale ma che devono costituire l'occasione per le parti sociali di ulteriormente accrescere quegli strumenti di Welfare che trovano la loro sede naturale nella contrattazione". Relativamente a ciò, le analisi dell'Osservatorio regionale sul mercato del lavoro, in particolare sull'occupazione femminile e giovanile, registrano un aumento del tasso di occupazione femminile che, oltre a un aumento dell'occupazione nel terziario, può fare leva oggi su un sistema di welfare mirato e costruito ad hoc. "Da questo punto di vista - ha rilevato l'assessore - occorre stimolare le imprese anche sul lato degli investimenti nel welfare aziendale. Dato importante, poi, è l'aumento elevato delle stabilizzazioni (le trasformazioni al tempo indeterminato) in continua crescita a partire dall'ultima parte del 2021, ricordando le misure di incentivazione alle assunzioni stabili e alle stabilizzazioni".

"Certo è - ha concluso Rosolen - che non si possono leggere i dati del mercato del lavoro nel 2023 come si faceva 5 anni fa: siamo in una fase di profondi cambiamenti che necessita di una visione diversa dei ruoli, dei bisogni, delle competenze e che necessita soprattutto di una visione complementare tra tutti i soggetti coinvolti nella promozione del buon lavoro. La Regione ha cercato e cerca di fare la propria parte, aperta ad ulteriori stimoli e indicazioni anche per quanto attiene al sostegno e alla promozione della contrattazione di secondo livello". ARC/COM/gg