La Giunta Regionale


08.05.2023 13:36

Inps: Rosolen, nuova sede Ts s'iscriva in percorso coesione sociale

Trieste, 8 mag - "La nuova sede dell'Inps di Trieste deve iscriversi in un percorso di rafforzamento della coesione sociale che investe la collaborazione tra l'Amministrazione regionale e gli organismi dello Stato e di cui sono attori fondamentali le articolazioni intermedie e quindi le parti sociali, le organizzazioni sindacali, i patronati e i consulenti del lavoro".
È la riflessione portata dall'assessore regionale al Lavoro Alessia Rosolen all'inaugurazione della nuova sede provinciale dell'Inps in via Ghiberti cui è intervenuto il presidente nazionale dell'istituto Pasquale Tridico.
Rosolen, apprezzando il rafforzamento del personale della sede con 36 nuovi ingressi e l'ulteriore potenziamento atteso entro la fine dell'anno, ha invitato l'Inps a dare risposta ai temi posti sui servizi ai cittadini da parte delle stesse organizzazioni sindacali.
L'assessore ha indicato tra le variabili chiave di un rinnovato impegno sulla coesione sociale "nuove tipologie di ammortizzatori sociali, l'inserimento lavorativo degli ex percettori del reddito di cittadinanza collegato con le risorse del Pnrr, l'attenzione alle persone che hanno bisogno di essere accompagnate nella vita perché non sono in grado di lavorare, la riprogrammazione dei flussi dall'estero e il nuovo ruolo che le innovazioni tecnologiche dischiudono per i portatori di disabilità". Altro tema fondamentale rilevato da Rosolen "il superamento della perifericità del Friuli Venezia Giulia rispetto alla distribuzione delle risorse nazionali attraverso una più stretta collaborazione tra Regione e Stato, per esempio nel settore della scuola, con la disponibilità della Regione a andare a coprire carenze a fronte della cessione di spazi organizzativi dal centro al territorio".
Come ha evidenziato Tridico, la nuova sede dell'Inps di Trieste si colloca in un immobile in proprietà e permette così all'istituto previdenziale di risparmiare un milione di euro l'anno di spese d'affitto. Prima del taglio del nastro i locali sono stati benedetti dal vescovo di Trieste monsignor Enrico Trevisi. ARC/PPH/gg