La Giunta Regionale


25.01.2023 17:31

Lavoro: Rosolen, nuovo accordo con Consulenti su politiche occupazione

Protocollo di collaborazione per scambio dati e progetti di formazione e reinserimento lavorativo
Pordenone 25 gen - "Con il rinnovo del Protocollo di collaborazione la Regione e l'Ordine dei consulenti del lavoro del Friuli Venezia Giulia intendono proseguire un percorso comune avviato già nel 2019. L'obiettivo è mettere a fattore comune conoscenze e professionalità, al fine di ampliare gli ambiti di collaborazione nello scambio dei dati, nell'informazione e nella realizzazione di progetti in materia di politiche del lavoro che possano costituire buone pratiche anche sui fronti degli interventi destinati alla riqualificazione e al reinserimento lavorativo".
Lo ha affermato l'assessore regionale al Lavoro, formazione e istruzione Alessia Rosolen oggi pomeriggio a Udine a margine della sottoscrizione del Protocollo di collaborazione per lo scambio dei dati, l'informazione, l'elaborazione di progetti e interventi in materia di politiche del lavoro tra l'Amministrazione regionale e i quattro Ordini dei consulenti del lavoro di Trieste, Gorizia, Udine e Pordenone.
"Ringrazio gli Ordini e tutti i professionisti - ha aggiunto l'assessore - per quanto siamo riusciti a fare in questi anni, non certo facili, e durante i quali i Consulenti del lavoro non hanno mai fatto mancare la loro collaborazione grazie alla quale, insieme, siamo riusciti a dare risposte appropriate ai cittadini e agli operatori economici risolvendo volta per volta i diversi aspetti che creavano criticità".
"Il protocollo - ha precisato l'assessore - riassume la filosofia di come si è mossa l'Amministrazione regionale in questi anni, ovvero provando a rispondere in maniera sempre più diretta e puntuale ai bisogni dei cittadini e di tutti coloro che tramite gli Ordini e le professioni hanno cercato nella pubblica amministrazione le risposte necessarie".
Negli ultimi anni grazie alla collaborazione avviata, come ha ricordato Rosolen, siamo intervenuti modificando le politiche attive del lavoro che la Regione Fvg mette a disposizione del territorio, si è sottoscritto il protocollo nazionale con la Fondazione dei Consulenti sui tirocini, si è condiviso il Masterplan per favorire l'inserimento lavorativo delle persone disabili. Si sono inoltre affrontate problematiche legate alla sicurezza sui luoghi di lavoro, al contrasto del lavoro sommerso e irregolare e alla riduzione del fenomeno dell'occupazione precaria. "Gli Ordini dei consulenti del lavoro - ha sottolineato ancora l'assessore - intrattengono sui territori un rapporto costante con il sistema della piccola e media impresa e proprio in questo senso l'Ordine professionale rappresenta un interlocutore importante e significativo per l'esame delle problematiche connesse alla gestione dei rapporti di lavoro e alla progettazione e promozione di provvedimenti di politiche del lavoro in grado anche di semplificare i procedimenti e gli interventi di formazione e riqualificazione volti ad accompagnare i reinserimenti occupazionali".
L'accordo di collaborazione firmato oggi prevede in particolare lo scambio di dati e informazioni nel campo del mercato del lavoro relativi a interventi posti in essere nell'ambito delle politiche attive e passive del lavoro. Prevede poi l'incremento di programmi di informazione rivolti a imprese e lavoratori in merito ai servizi offerti dai servizi pubblici per l'impiego e dalle linee contributive regionali con l'obiettivo di ampliare la conoscenza del mercato del lavoro e delle iniziative connesse agli interventi in materia occupazionale e alla divulgazione delle buone pressi raggiunte.
Il Protocollo prevede, inoltre, l'implementazione di programmi che puntano a fronteggiare le gravi situazioni occupazionali e le azioni di riaccompagnamento al lavoro dei soggetti coinvolti anche attraverso la sensibilizzazione del sistema delle imprese interessate.
"Un'attenzione particolare - ha evidenziato l'esponente dell'Esecutivo Fedriga - riguarderà gli aspetti legati alla formazione continua dei lavoratori, alla regolare applicazione dei tirocini, allo sviluppo delle pari opportunità e del lavoro femminile, alla definizione di linee operative in materia di immigrazione e alla sensibilizzazione delle aziende in merito alle assunzioni tramite collocamento mirato delle persone appartenenti alle categorie deboli e a rischio di emarginazione".
Le attività previste dal nuovo Protocollo saranno coordinate attraverso una cabina di regia, istituita presso la Direzione centrale competente in materia di lavoro della Regione e presieduta dall'assessore al Lavoro, che sarà composta in maniera paritetica da rappresentati dell'Amministrazione regionale e degli Ordini provinciali dei consulenti del lavoro. La cabina di regia si riunirà periodicamente per seguire l'andamento dei progetti e delle azioni messi in campo nei territori secondo un'ottica di rete e di reciprocità. ARC/LIS/ma