La Giunta Regionale


23.12.2022 12:20

Fine anno: Rosolen, lavorato per sviluppo economico-sociale del Fvg

Trieste, 23 dic - "In questi cinque anni abbiamo operato per garantire la crescita sociale ed economica del Friuli Venezia Giulia, mettendo il lavoro e la famiglia al centro dell'agenda politica. Un'azione sistemica e integrata per raggiungere un efficiente funzionamento dell'incontro domanda-offerta e aumentare l'attrattività del territorio. Giovani talenti, famiglie e imprese oggi possono scegliere la nostra regione per la qualità degli interventi a supporto della famiglia, il livello dell'offerta formativa e la diffusione dell'innovazione".
È la sintesi del bilancio sulla legislatura in chiusura tracciato dall'assessore regionale al Lavoro, formazione, istruzione, ricerca, università e famiglia Alessia Rosolen.
"Abbiamo favorito l'occupazione - ha spiegato Rosolen - e aumentato la competitività del sistema produttivo del Friuli Venezia Giulia. Con la modifica della legge regionale sul lavoro abbiamo in particolare rafforzato gli strumenti d'intervento per superare la pandemia e la crisi internazionale in corso, con numeri che ci pongono ai vertici nazionali per stabilità, strutturazione e solidità del mercato del lavoro. Siamo consapevoli che il lavoro è un bene primario e pertanto abbiamo sviluppato una solida rete di servizi tra il pubblico e il privato, tra il mondo dell'istruzione, della formazione, dell'università e le imprese, per realizzare una filiera che renda competitiva la nostra regione".
"Abbiamo inoltre triplicato le risorse investite per il contrasto della denatalità e a sostegno della famiglia - ha continuato Rosolen -, con la convinzione che anche queste misure abbiano un ruolo importante per rendere il territorio più attrattivo. L'approvazione della legge quadro nel 2021 è stata il punto di arrivo di un piano programmatico grazie al quale questa Giunta ha erogato contributi per abbattere le rette degli asili nido e per le spese legate ad attività educative extra scolastiche".
Nell'ambito dell'istruzione, Rosolen ha sottolineato che "la Regione, con l'iter perseguito per l'ottenimento dell'autonomia scolastica e con l'approvazione della norma sulla regionalizzazione del sistema scolastico, ha aperto un percorso di valorizzazione per il rilancio dei piccoli Comuni che può partire proprio dalle scuole, intese come uno strumento per dare risposte legate alle necessità del territorio. Fondamentale in questo senso il ruolo delle lingue minoritarie, che hanno permesso di valorizzare le piccole scuole di montagna. Siamo infine l'unica regione ad avere un'agenzia (Ardis) che gestisce tutte le misure per il diritto allo studio, ma anche l'unica che attraverso convenzioni con l'Ufficio scolastico regionale integra i fabbisogni di personale docente, Ata e di sostegno nelle scuole del Friuli Venezia Giulia".
Il rendiconto della rappresentante della Giunta si è concluso con l'auspicio che "grazie alle basi poste, le persone continuino a scegliere di venire a vivere in Friuli Venezia Giulia per costruire i propri progetti di vita e di lavoro". ARC/PAU/ma-pph