La Giunta Regionale


14.11.2022 15:11

Friulano: Rosolen, Fvg contesto plurilingue aperto all'Europa

Udine, 14 nov - "Il manuale per l'insegnamento della lingua e della cultura friulana nella scuola primaria, presentato oggi, racconta bene cos'è il Friuli Venezia Giulia: una regione che, prima in Italia, partendo da una norma del 2007, ha saputo valorizzare un contesto multilingue capace di dare forza a quella scuola plurilingue che ne testimonia la realtà territoriale ma resta aperta all'Europa".
Lo ha detto oggi l'assessore regionale all'istruzione Alessia Rosolen durante la conferenza stampa di presentazione di "Anìn!", il primo manuale per l'insegnamento della lingua e della cultura friulana nelle scuole primarie che già dal titolo ("Andiamo!", in italiano) invita ad esplorare non solo la lingua friulana ma anche il territorio, la geografia, la storia, la cultura del Friuli.
Si tratta di un progetto promosso dall'ARLeF - Agenzia regionale per la lingua Friulana, con il supporto della Regione, in attuazione della legge 482/99 e della normativa regionale 29/2007, che si compone di due volumi, Anìn! 1, per la prima e la seconda classe, e Anìn! 2 per la terza, quarta e quinta classe oltre alle linee guida per i docenti.
Accanto all'assessore Rosolen, oggi nella sede della Regione a Udine, erano presenti anche il presidente e il direttore dell'ARLeF, rispettivamente Eros Cisilino e William Cisilino, Paola Cencini, referente per la lingua friulana dell'Ufficio scolastico regionale e la curatrice del manuale, Rosalba Perini.
"I progetti sul friulano che stiamo portando avanti danno il senso di una comunità e del suo radicamento - ha spiegato Rosolen -. Non si tratta solo di una lingua ma della cultura di un territorio. Possiamo con orgoglio vantarci di essere l'unica regione in Italia che parla tre lingue oltre all'italiano. A livello nazionale, un contesto plurilingue come quello che insite in Friuli Venezia Giulia non si trova e su questo aspetto va giocata tutta la partita del sistema scolastico".
Rosolen ha esplicitato, poi, il valore delle lingue: "servono - ha indicato - a diventare cittadini del mondo e a conoscere, sempre, da dove si arriva e le proprie radici. Coniugando questi due aspetti, come nel percorso fatto fino ad oggi, si agisce anche sul piano didattico ed educativo nella consapevolezza che la lingua non è una parola, l'insieme di costruzioni sintattiche ma è costruzione del pensiero".
Rosolen ha ribadito come l'alto livello di cultura educativa scolastica sia uno degli elementi a cui il sistema dell'istruzione del Fvg deve tendere e, a tal proposito, ha ricordato l'autorizzazione ministeriale al progetto sperimentale di trilinguismo volto all'attivazione di un curriculum plurilingue verticale per l'Istituto omnicomprensivo Bachmann di Tarvisio.
"Interpreta - ha detto - la nostra volontà di rafforzamento nell'utilizzo delle lingue oltre alla qualità dei nostri percorsi educativi e formativi e la forza di utilizzo delle lingue del nostro territorio quale veicolo di miglioramento dell'intero sistema".
Infine, l'esponente della Giunta Fedriga ha voluto ringraziare tutti coloro che, a vario titolo, hanno contribuito attivamente alla riuscita del progetto ma anche a quanti hanno trasmesso la cultura e la lingua friulana e agli insegnanti.
Come è emerso in conferenza stampa, nei giorni scorsi è iniziata la distribuzione dei manuali a ciascuno dei 247 plessi che afferiscono a 61 istituti comprensivi e scuole paritarie delle ex province di Gorizia, Pordenone e Udine. Entro novembre saranno consegnati oltre 20.000 volumi, ovvero ad ogni alunno i cui genitori hanno aderito all'insegnamento della lingua friulana. Ai dirigenti scolastici, ai referenti per l'insegnamento della lingua friulana e a tutti i docenti impegnati nell'insegnamento del friulano, i due manuali saranno consegnati unitamente al volume "Linee guida per i docenti". Per i prossimi anni scolastici, ARLeF ha già previsto la distribuzione dei manuali a tutti i nuovi iscritti di ciascun ciclo impegnati nello studio del friulano.
"Anìn! 1 e 2" sono stati realizzati dall'ARLeF in collaborazione con le edizioni didattiche Gulliver e grazie ad un gruppo di esperti e docenti, coordinati dalla professoressa Rosalba Perini; rispettano appieno il Piano applicativo di sistema per l'insegnamento della lingua friulana regionale e seguono le Linee guida dei materiali didattici per l'insegnamento del friulano a scuola approvate dall'ARLeF.
Complessivamente vi hanno lavorato a vario titolo oltre 40 persone e la loro realizzazione ha richiesto oltre tre anni di lavoro. Le immagini che arricchiscono i due volumi sono state messe generosamente a disposizione da istituzioni, musei, enti locali e privati di tutta la regione.
La fase di sperimentazione delle unità didattiche che compongono i due volumi è stata svolta con alcune classi dell'Istituto comprensivo "Tina Modotti" di Premariacco. ARC/LP/gg