La Giunta Regionale


14.11.2022 12:53

Pari opportunità:Rosolen, per parità genere Crpo sono mezzo e non fine


Trieste, 14 nov - "Le Commissioni regionali per le pari opportunità sono uno strumento non un fine attraverso il quale raggiungere l'obiettivo dell'uguaglianza di genere. Per riuscire in questo intento è fondamentale intervenire sulle leggi di settore, all'interno delle quali piccoli cambiamenti possono cambiare l'esito di applicazione delle norme. Il tutto ricordando il contesto nel quale si inserisce la discussione e non cavalcando battaglie strumentali su presupposti ideologici ma lavorando per raggiungere obiettivi concreti. Considerando il fatto che l'attuale normativa sulle pari opportunità risale agli anni Novanta, la Regione ascolterà quindi con attenzione le idee e le proposte che usciranno dal confronto in corso a Trieste tra le presidenti delle commissioni pari opportunità".
Lo ha detto l'assessore regionale al Lavoro, Formazione, Istruzione, Ricerca, Università e Famiglia Alessia Rosolen durante la conferenza nazionale delle presidenti delle Commissioni pari opportunità delle Regioni e Province autonome, alla quale hanno preso parte, tra gli altri, anche il presidente del Consiglio regionale Piero Mauro Zanin e il vicesindaco di Trieste Serena Tonel.
La presidente della Crpo del Friuli Venezia Giulia Dusy Marcolin ha evidenziato che il percorso sviluppato dalle commissioni pari opportunità di tutta Italia è importante, ma alla luce dei profondi cambiamenti della società oggi è necessario rivedere gli strumenti normativi che hanno portato alla loro nascita e migliorarli adeguandoli alla realtà contemporanea.
Ringraziando Marcolin per l'attenzione posta ai temi dell'innovazione e del rinnovamento, l'assessore Rosolen ha rimarcato "l'attenzione posta negli ultimi anni dalla Regione alla parità di genere, attraverso interventi che hanno toccato gli ambiti del lavoro, della famiglia, della ricerca, del diritto allo studio, imponendo principi in relazione ai quali è impossibile derogare rispetto alla realizzazione delle pari opportunità tra uomo e donna. Interventi che in Friuli Venezia Giulia hanno permesso nel giro di pochi anni di ridurre di 11 punti percentuali il gap lavorativo tra uomini e donne".
L'assessore ha quindi evidenziato che "la parità di genere esiste dove lo stato sociale è forte e dove i servizi alle donne e alle famiglie sonno radicati. Oltre al proprio ruolo di vigilanza la Commissione ha quindi anche il compito di portare all'attenzione della politica le necessità della realtà e delle comunità dove è insediata". ARC/MA/gg